Giornata di orientamento a distanza per il dipartimento di Psicologia. "V:Orientiamo: CdS Magistrali in Psicologia" si terrà il 26 giugno 2020 alle ore 14:30 sulla piattaforma Teams di Microsfot.
Un confronto tra pari a cura del servizio di Tutorato Trasversale del Dipartimento di Psicologia per rispondere alle tante domande e dubbi in questa fase di scelta del percorso magistrale e per cominciare un percorso di orientamento e di supporto che accompagnerà gli studenti e le studentesse interessate fino al momento dell'iscrizione.
Gli studenti e le studentesse interessati devono inviare una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per essere iscritti al canale che sarà attivato su Teams e per partecipare alla giornata di orientamento.
"Vincerò". Va istintivamente alla Turandot di Puccini e alla romanza "Nessun Dorma" il primo pensiero di Giampaolo, neodottore in Giurisprudenza, appena spento lo schermo del pc del suo esame di laurea online. "Una bella vittoria, un traguardo raggiunto, quello della laurea, un percorso concluso dopo tanti sacrifici".
E dunque, raccontaci questo percorso.
Sono entrato a far parte della grande famiglia dell’università Vanvitelli nel 2014, dopo aver aderito a vari programmi di orientamento organizzati dalla stessa università. Nel corso degli anni sono stato partecipe a varie iniziative: sono risultato idoneo alla partecipazione del bando di concorso part-time e nel 2019 ho vinto il bando per attività a supporto delle problematiche dell'handicap con l'obiettivo di affiancare gli studenti diversamente abili. Quest’ultima esperienza è per me stata una vittoria sia a livello morale che umano, riscoprendo i veri valori. Come tutor mi sono occupato di diritto tributario, diritto pubblico e costituzionale, e diritto privato. Ho svolto il mio ruolo elogiando e tenendo presente l’ottica dell’assiologia: un connubio perfetto per poter dire di diritto. Inoltre sono stato vincitore per cinque anni della borsa di studio ADISURC. Parliamo della seduta di laurea telematica.
Com’è stata?
La seduta di laurea online è stata una esperienza innovativa, difficilmente dimenticabile! Abbiamo costruito in un momento particolare ma non ci siamo fermati e non possiamo fermarci, dobbiamo continuare a lottare! Il prof. Carlo Venditti ci ha ricordato, all’inizio della seduta di laurea, che noi facciamo parte di quell’Italia che ha continuato il suo percorso. Motivo di orgoglio per noi, se pensiamo ai nostri medici, e tutti coloro che stanno facendo di tutto per poter superare questo momento; è come se anche noi in qualche modo li abbiamo affiancati.
Come hai trovato i docenti, il personale e l’organizzazione?
La piattaforma Microsoft Teams è stata utilissima per realizzare l’obiettivo delle lauree online. Eccellenza per il personale e l’amministrazione che hanno organizzato il tutto in maniera perfetta. Anche per i docenti è stato un momento di esperimento che tuttavia hanno prestato la loro professionalità senza risparmiarsi.
Qual è stato il momento più emozionante?
Il momento più emozionante è stato all’inizio della seduta di laurea aperta con le toccanti parole del professor Venditti, il quale sottolineava il particolare momento ed esortava a tutti i laureandi di essere fieri di aver voluto procedere alla seduta di laurea e di non esserci fermati. Un momento che mi rimarrà difficile dimenticanza. Non di meno la proclamazione finale di dottore in giurisprudenza che nelle modalità in cui è avvenuta ha conservato comunque la sua forma
Quando hai spento il pc, che sensazione hai provato?
Personalmente non riesco a definirla, ma ho meditato moltissimo alla possibilità che ci stata offerta nel continuare le attività da parte della nostra università, quali le lauree in modalità telematica. Tra le sensazioni provate è stata la presa di coscienza che un percorso si era appena concluso, dopo tanti sacrifici. La voglia di rincominciare a studiare, con nuovi percorsi, di ritornare alla nostra quotidianità non sono mancate. Essendo un cantante lirico tenore non è mancata la voglia di ritornare sul palcoscenico e ricantare il celeberrimo Nessun Dorma, il “Vincerò”, per la vittoria ovvero il traguardo raggiunto. Ma ciò è solo rinviato!
E quanto a soddisfazione?
Fortunatamente ho raggiunto il massimo dei voti e ne sono davvero felice. Presentavo una tesi molto articolata, in istituzioni di diritto privato, dal tema “il diritto all’oblio” molto discusso e complesso, un diritto destinato a mutare con l’evoluzione tecnologica. A tal proposito non sono mancati gli interventi dei membri commissari, dato l’interesse verso il tema discusso. Ringrazio la mia relatrice, la prof. Roberta Catalano.
C’è un consiglio che potresti dar ai prossimi laureandi telematici?
Il mio consiglio è quello di non fermarsi, come già detto. Abbiamo avuto l’opportunità di costruire in un momento non facile per il nostro paese, cogliamola. Abbandoniamo per ora ogni tipo di forma e affidiamoci alla tecnologia, visto che siamo comunque fortunati ad avere mezzi per poterlo fare.
Cresce del 6 per cento il numero dei laureati della Vanvitelli di primo livello che trova lavoro, e del 3 per cento per i laureati magistrali biennali. Un balzo in avanti rispetto al 2018, registrato dal Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea che ha presentato il XXII Rapporto sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati.
IL PROFILO DEI LAUREATI DELL'UNIVERSITÀ DELLA CAMPANIA LUIGI VANVITELLI
I laureati nel 2019 dell'Università della Campania Luigi Vanvitelli coinvolti nel XXII Rapporto sul Profilo dei laureati sono 4.901. Si tratta di 2.654 di primo livello, 1.306 magistrali biennali e 903 a ciclo unico; i restanti sono laureati in altri corsi pre-riforma.
ETÀ, REGOLARITÀ E VOTO DI LAUREA: LA RIUSCITA NEGLI STUDI UNIVERSITARI
L’età media alla laurea è 26,9 anni per il complesso dei laureati, nello specifico di 25,5 anni per i laureati di primo livello e di 28,9 anni per i magistrali biennali. Un dato su cui incide il ritardo nell’iscrizione al percorso universitario: non tutti i diplomati, infatti, si immatricolano subito dopo aver ottenuto il titolo di scuola secondaria superiore.
LA SODDISFAZIONE PER L’ESPERIENZA UNIVERSITARIA
Per analizzare la soddisfazione per l’esperienza universitaria appena conclusa si è scelto di prendere in considerazione l’opinione espressa dal complesso dei laureati in merito ad alcuni aspetti. L’86,1% dei laureati è soddisfatto del rapporto con il corpo docente e l’83,8% ritiene il carico di studio adeguato alla durata del corso. In merito alle infrastrutture messe a disposizione dall’Ateneo. Più in generale, il 90,7% dei laureati si dichiara soddisfatto dell’esperienza universitaria nel suo complesso. E quanti si iscriverebbero di nuovo all’Università? Il 72,0% dei laureati sceglierebbe nuovamente lo stesso corso e lo stesso Ateneo, mentre il 5,1% si riscriverebbe allo stesso Ateneo, ma cambiando corso.
LA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI DELL'UNIVERSITÀ DELLA CAMPANIA LUIGI VANVITELLI
L’Indagine sulla Condizione occupazionale ha riguardato complessivamente 8.185 laureati dell'Università della Campania Luigi Vanvitelli.
LAVORO, I LAUREATI TRIENNALI A UN ANNO DALLA LAUREA
L’Indagine ha coinvolto 2.446 laureati triennali del 2018 contattati dopo un anno dal titolo (nel 2019).
A un anno dal conseguimento del titolo, il tasso di occupazione (si considerano occupati, seguendo la definizione adottata dall’Istat, tutti coloro che sono impegnati in un’attività retribuita, di lavoro o di formazione) è del 64,5%,
LAVORO, I LAUREATI DI SECONDO LIVELLO A UNO E CINQUE ANNI DALLA LAUREA
I laureati di secondo livello del 2018 contattati dopo un anno dal titolo sono 1.927 (di cui 1.138 magistrali biennali e 789 magistrali a ciclo unico), quelli del 2014 contattati a cinque anni sono 1.846.
A un anno: Tra i laureati di secondo livello del 2018 intervistati a un anno dal conseguimento del titolo, il tasso di occupazione (si considerano occupati quanti sono impegnati in un’attività retribuita, di lavoro o di formazione) è pari al 56,1% (60,8% tra i magistrali biennali e 49,9% tra i magistrali a ciclo unico).
A cinque anni Il tasso di occupazione dei laureati di secondo livello del 2014, intervistati a cinque anni dal conseguimento del titolo, è pari all’81,3% (81,1% per i magistrali biennali e 81,7% per i magistrali a ciclo unico).
“La nostra Università svolge un ruolo particolarmente importante sul territorio – dice Giuseppe Paolisso, Rettore dell’Ateneo Vanvitelli – Hanno intrapreso gli studi molti giovani che probabilmente non lo avrebbero fatto se non avessero avuto la possibilità di seguire le lezioni non troppo distanti da casa. E, con tutte le agevolazioni sulle tasse e la possibilità di accedere a borse di studio, abbiamo dato l’opportunità anche alle fasce più deboli di studiare. L’aumento dell’occupazione tra i nostri laureati, quindi, è un doppio obiettivo raggiunto: i nostri studenti sono la leva per il futuro dell’intero territorio”.
La mamma e il papà da Bolzano ci sono, i fratelli da Milano presenti, e pure agli amici, provenienti direttamente da Berlino. C’è una folla di persone alle spalle di Rosanna, laureata alla Vanvitelli, che ha deciso di celebrare il suo traguardo a regola d’arte, con tanto di famiglia illustrata, disegnando personalmente i propri cari. Con l’arte di una laureata Magistrale di Design per l’Innovazione, in barba al coronavirus - ma non ai DPCM del Governo!
Complimenti per l’iniziativa, raccontaci come nasce quest’idea
“Grazie. Pochi giorni fa mi sono laureata alla Magistrale di Design per l’Innovazione, presso il Dipartimento di Architettura di Aversa. Anzi, presso il salotto di casa.
La mia famiglia era con me quel giorno. Anzi, la mia famiglia era in quarantena in giro per l’Italia. So che avrebbero voluto esserci, così ho disegnato i miei genitori, fratelli e amici e li ho resi partecipi della mia seduta di laurea”.
Un gesto molto bello, quasi commemorativo. Anche sereno?
"Non c’è alcuna malinconia in questo mio gesto perché ho sempre vissuto l’istruzione come qualcosa di molto intimo. Dopo una Laurea Triennale in Visual and Product Design a Bolzano ho lavorato in Italia per due anni prima di scegliere di iscrivermi al corso di Design per l’Innovazione ad Aversa. Un posto che in tanti sensi è in contrasto con gli stimoli culturali che dovrebbe avere un ambiente universitario. Ciò nonostante, e questo a mio avviso è ancor di più un merito, lì sopravvive una piccolissima civiltà intellettuale. È stato per me un piacere scoprire i compagni e i docenti che ho incontrato e seguito in questi due anni. Per questa ragione sono stati loro i primi con i quali avrei voluto condividere la mia tesi."
Un tuo commento sulla discussione
"La mia esperienza di Laurea online non mi ha privato dell’emozione di esporre ad una commissione attenta mesi di lavoro, anni di studio, in pochi minuti. Non ho subìto la distanza delle persone che avevo di fronte (lo schermo) perché ho conosciuto quelle persone, e ne ho percepito le emozioni dalle voci e dai volti sfocati."
Qualche studente potrebbe lamentare che laurea online abbia delle differenze con quella classica. Tu cosa ne pensi?
"La laurea è l’unica occasione che abbiamo noi studenti durante tutto il corso di laurea per avere la completa attenzione di un gruppo di professori. Ed è una prova che superiamo con noi stessi, che sia in una stanza piena di parenti o in una stanza piena di disegni. Non siamo più noi i giudici (ruolo assai più semplice) ma diventiamo oratori e giudicati. Questo è un privilegio perché tutti gli sforzi degli anni precedenti portano a questo momento, momento in cui dimostriamo di essere padroni della materia scelta. E le prime persone con cui condividere questo momento sono i nostri professori."
E per quanto riguarda te?
"Per quanto mi riguarda, di persona oppure online, ho discusso per la seconda volta una tesi: scalza, emozionata e felice."
Ultima cosa: un augurio per l’Ateneo e per i futuri studenti
"Mi auguro che le Università italiane possano approfittare di questo momento, che possa essere un modo per rimodulare un sistema ormai obsoleto e imparare a dare più spazio al confronto e meno alla forma."
È nato il progetto di didattica a distanza La Vanvitelli per la Scuola, finalizzato ad arricchire l’offerta formativa delle Scuole superiori del territorio in cui è presente l'Università Vanvitelli, a supportare gli indirizzi con i potenziamenti, ma anche a offrire approfondimenti in vista dell’esame di Stato. In linea con esperienze di collaborazione tra i diversi livelli di istruzione già da lungo tempo sperimentate, per l’Università “L. Vanvitelli” le attività programmate costituiranno anche un’importante occasione per implementare le azioni della cosiddetta “Terza missione”, nonché una concreta ed efficace testimonianza della volontà dell’ateneo di accompagnare e supportare gli studenti anche nel delicato e complesso momento storico determinato dal covid 19.
Tale impegno si svilupperà anche nell’anno scolastico prossimo, per fornire un supporto nella complessa fase di ripresa delle attività in presenza. Inoltre, un obiettivo di più lungo termine è il consolidamento ulteriore dei legami dell'Università Vanvitelli col territorio che la ospita.
Al progetto collaborano diversi Dipartimenti universitari. Le caratteristiche specifiche di ogni area disciplinare hanno impedito di individuare un unico formato per la collaborazione tra Università e Scuola. Gli istituti scolastici interessati sono invitati a contattare i referenti dei Dipartimenti, riportati nella lista che segue, per concordare lo svolgimento delle attività, con modalità che dipenderanno anche dal numero di studenti interessati.
Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale
Referente: Prof. Maria Dolores Morelli, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Storia dell'Arte; Storia dell'Architettura e del Design; Storia della Moda
Design; Fashion Design; Progettazione architettonica
Disegno e Rilievo; Tecnologia dei materiali;
Analisi matematiche; Abilità informatiche
Su tali tematiche sono da definire interventi in collaborazione con le scuole che ne facciano richiesta.
Il Dipartimento ha indetto il Bando di Concorso "LANDesign per la cura della casa comune 16 ed." aperto agli studenti delle ultime tre classi delle Scuole Secondarie di II grado per lo sviluppo di progetti di artefatti utili al benessere delle persone e del territorio.
Dipartimento di Economia
Referente: Prof. Diego Matricano, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per gli studenti del quinto anno delle scuole superiori di secondo grado sono state realizzate sei video-lezioni relative agli insegnamenti che caratterizzano il piano di studio in Economia.
Nello specifico, le materie affrontate nelle video-lezioni sono:
Le video-lezioni sono già disponibili on-line al seguente link:
https://www.economia.unicampania.it/dipartimento/orientamento#v-pcto-5stars
Altri interventi sono da definire in collaborazione con le scuole che ne facciano richiesta.
Dipartimento di Giurisprudenza
Referenti: Prof. Lucia Monaco, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Prof. Marianna Pignata, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Su tali tematiche sono da definire interventi in collaborazione con le scuole che ne facciano richiesta.
Dipartimento di Lettere e Beni Culturali
Referente: Prof. Claudio Buongiovanni, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
In linea con le numerose attività di collaborazione con le scuole del territorio già avviate da alcuni anni, il Dilbec organizzerà seminari, lezioni, azioni di orientamento sulle seguenti discipline:
In tali ambiti sono da definire interventi in collaborazione con le scuole che ne facciano richiesta.
Dipartimento di Ingegneria
Referenti: Prof. Luca Comegna, Sig.ra Immacolata D’Aria (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Al momento, per gli studenti dell’ultimo anno sono in programmazione i seguenti seminari
Altri interventi sono da definire in collaborazione con le scuole che ne facciano richiesta.
Dipartimento di Matematica e Fisica
Seminari, lezioni, orientamento
Nell’ambito del Progetto Lauree Scientifiche 17/18 (ma prorogato a giugno 2021), il dipartimento è già impegnato su alcune azioni strategiche:
Altri interventi sono da definire in collaborazione con le scuole che ne facciano richiesta.
Dipartimento di Psicologia
Referente Prof. Paola Spagnoli, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Su tale tematica sono da definire interventi in collaborazione con le scuole
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche
In tali ambiti sono da definire interventi in collaborazione con le scuole che ne facciano richiesta.
Dipartimento della Donna e del Bambino e di Chirurgia Generale e Specialistica
Referente: Prof. Nicola Colacurci
Su tali tematiche sono da definire interventi in collaborazione con le scuole che ne facciano richiesta
Dipartimento di Medicina Sperimentale
Referente: Prof. Giovanna Donnarumma, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Su tali tematiche sono da definire interventi in collaborazione con le scuole che ne facciano richiesta
Dipartimento di Medicina di Precisione
Referente: Prof. Gabriella Castoria, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sono previsti seminari e lezioni anche per via telematica perdurando lo stato di emergenza sanitaria. Inoltre laddove sarà possibile potranno essere organizzate visite alle strutture e ai laboratori.
Su tali tematiche sono da definire interventi in collaborazione con le scuole
Dipartimento Multidisciplinare di Specialità Medico-Chirurgiche e Odontoiatriche
Prof.ssa Letizia Perillo, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Su tali tematiche sono da definire interventi in collaborazione con le scuole
Dipartimento di salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva
Su tali tematiche sono da definire interventi in collaborazione con le scuole
Articolo pubbllicato su Heralditalia.it il 3 aprile 2020
Avanti alla Vanvitelli: lauree online per battere il coronavirus.
“Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare, costi quel che costi, perché è in ciò che sta l’essenza della dignità umana”. A dirlo era il magistrato Giovanni Falcone, un giudice che ha sacrificato la propria vita per andare avanti nel compiere il proprio dovere. Ebbene, dall’Università Vanvitelli arriva un messaggio di speranza e di esempio per tutti in questo momento così difficile. Nonostante il Covid-19 abbia invaso le nostre vite, i dipartimenti hanno continuato con le lezioni, gli esami e anche con le sedute di laurea del mese di marzo che si sono svolte regolarmente. Il tutto a distanza, grazie alle nuove tecnologie video. Una iniziativa portata avanti da diversi atenei d’Italia, come l’Università di Palermo, l’Unimore di Modena, l’Università di Firenze o di Salerno.
L’esempio della Vanvitelli: lauree avanti online per combattere il coronavirus
“Abbiamo atteso molto tempo e fatto tanti sacrifici nell’attesa del giorno della laurea. Un giorno che abbiamo immaginato mille volte e che purtroppo il Covid-19 ha impedito di celebrare come avremmo voluto”. A dirlo è una studentessa del Dipartimento di Giurisprudenza della Vanvitelli. “Nonostante tutto, dobbiamo ringraziare l’Ateneo per averci messo a disposizione questa opportunità. Saremmo stati reclusi in casa, sommersi dalle cattive notizie e per giunta senza la possibilità di laurearci”. Sebbene sia stata una celebrazione atipica, infatti, “è stato comunque emozionante, un giorno racconteremo ai nostri figli che ci siamo laureati in casa in un momento di grande difficoltà del Paese. Così siamo andati avanti”.
Ripresi anche gli esami, gli studenti non devono essere rallentati
“Sin dall’inizio dell’epidemia, l’imperativo del nostro Rettore Giuseppe Paolisso è stato quello di evitare rallentamenti agli studenti. In questo momento così difficile, l’Ateneo doveva fare tutto il possibile per non aggravare ulteriormente gli studenti di altri problemi”. A dirlo è la Professoressa di Diritto Romano e Tradizione romanistica del Dipartimento di Giurisprudenza alla Vanvitelli, Lucia Monaco. “Dopo un breve periodo di sospensione, anche gli esami sono ripresi, recuperando gli appelli saltati. La situazione del Paese è molto complicata. Già prima del virus per i laureati l’inserimento lavorativo non era semplice. L’Università ha il dovere di sostenere i suoi allievi,formandoli innanzitutto, ma anche facendo il possibile affinché non perdano ulteriori occasioni”.
Il Rettore, i docenti e il dovere di andare avanti
“L’Ateneo ha fatto un lavoro enorme per riconvertire tutta la didattica on line. Tutti i docenti si sono mostrati disponibili all’iniziativa. Qualche imprevisto tecnico c’è stato ma l’importante era raggiungere l’obiettivo. Forse l’aspetto più difficile, almeno per me, è la lezione a distanza. Il sistema funziona bene, ma stare in aula con i propri allievi, poter interagire continuamente con loro è un’altra cosa. Ma per ora va bene così, gli studenti rispondono bene”. Poi, per la docente, uno sguardo ancora alle prospettive e alla speranza: “Tornare in aula sarà bellissimo. E quando questa emergenza sarà finita, come ha già pubblicamente promesso il Rettore, ai nostri “laureati on line” dedicheremo una giornata di festa, con il tradizionale pubblico di amici e familiari e la consegna dei Diplomi di laurea”.
Con il nuovo anno accademico parte il nuovo Corso di Laurea Magistrale in PLANET LIFE DESIGN, un percorso formativo proiettato nel futuro.
Il nuovo Corso è interateneo ed è attivato congiuntamente dall'Università degli Studi di Perugia e dall'Università della Campania "Luigi Vanvitelli"; le attività formative si svolgeranno nel palazzo Bernabei in Assisi, sede distaccata dell'Università degli Studi di Perugia.
Il percorso formativo del nuovo Corso di Laurea Magistrale che parte nell’anno accademico 2020-21 è fortemente innovativo, non è sovrapponibile a nessuno dei percorsi proposti dai Corsi di Laurea triennali o magistrali attualmente attivi in Italia e si inserisce in maniera assolutamente sperimentale nel quadro dell’offerta formativa non solo nazionale ma anche europea. Il ruolo del design, tradizionalmente incentrato sulla progettazione di prodotti e servizi, è infatti oggi sempre più indispensabile perché orientato alla progettazione di scenari complessi e alla definizione delle modalità di interazione degli uomini con gli uomini e degli uomini con il proprio habitat.
“La nascita di questo nuovo corso di laurea – ha detto Giuseppe Paolisso, rettore dell’Università Vanvitelli - sta a testimoniare che la volontà sinergica di due Atenei, che hanno grande esperienza nella didattica ed in particolare modo nel campo del Design, può condurre alla genesi di esperienze didattiche virtuose che possono avere grande impatto culturale oggi e grande visibilità internazionale in un immediato futuro , creando nuove professionalità nel campo del Design che abbiamo una particolare attenzione alla cultura dell'ecologia ma anche un supporto dalla Green Economy “.
Le attività didattiche sono articolate in quattro laboratori tematici interdisciplinari dedicati ad altrettanti ambiti di importanza fondamentale e di grande attualità, anche alla luce dei continui mutamenti che interessano il pianeta e delle conseguenti condizioni emergenziali: Clima ed Energia, Territorio e Patrimonio, Città e Paesaggio, Salute e Sicurezza.
“Il nostro Dipartimento – ha spiegato Luigi Maffei, direttore del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale della Vanvitelli - ha una esperienza ventennale nel design con all’attivo 2 corsi di laurea, un corso di laurea specialistico e dottorati di ricerca ed è supportata da laboratori all’avanguardia tra i quali Officina Vanvitelli a San Leucio il primo HUB per la formazione postlaurea dei talenti. Da anni i nostri allievi manifestano una forte sensibilità verso i temi del sociale e del rispetto degli altri, verso la salvaguardia delle risorse, verso l’ambiente, verso il vivere insieme in armonia. Questa sensibilità si è riversata nell’elaborazione di tesi su questi temi specifici, nella realizzazione di campagne di comunicazione e nella ideazione di prototipi e sistemi.
Abbiamo percepito che era questo il momento di riservare ancora più forza e più entusiasmo a questa sensibilità attraverso la costruzione di in un percorso formativo nuovo e unico, che mette al centro non solo l’uomo e il suo benessere ma innanzitutto il rispetto del pianeta. Abbiamo cercato per questo partner accademici per una iniziativa che necessita di un ampio coinvolgimento e abbiamo trovato non solo qui le giuste competenze, la giusta sinergia e il giusto entusiasmo nei colleghi dell’Università di Perugia la giusta immagine culturale per implementare il progetto formativo”