Articolo pubbllicato su Heralditalia.it il 3 aprile 2020

Avanti alla Vanvitelli: lauree online per battere il coronavirus.

“Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere, qualunque sia il sacrificio da sopportare, costi quel che costi, perché è in ciò che sta l’essenza della dignità umana”. A dirlo era il magistrato Giovanni Falcone, un giudice che ha sacrificato la propria vita per andare avanti nel compiere il proprio dovere. Ebbene, dall’Università Vanvitelli arriva un messaggio di speranza e di esempio per tutti in questo momento così difficile. Nonostante il Covid-19 abbia invaso le nostre vite, i dipartimenti hanno continuato con le lezioni, gli esami e anche con le sedute di laurea del mese di marzo che si sono svolte regolarmente. Il tutto a distanza, grazie alle nuove tecnologie video. Una iniziativa portata avanti da diversi atenei d’Italia, come l’Università di Palermo, l’Unimore di Modena, l’Università di Firenze o di Salerno.

 

L’esempio della Vanvitelli: lauree avanti online per combattere il coronavirus

“Abbiamo atteso molto tempo e fatto tanti sacrifici nell’attesa del giorno della laurea. Un giorno che abbiamo immaginato mille volte e che purtroppo il Covid-19 ha impedito di celebrare come avremmo voluto”. A dirlo è una studentessa del Dipartimento di Giurisprudenza della Vanvitelli. “Nonostante tutto, dobbiamo ringraziare l’Ateneo per averci messo a disposizione questa opportunità. Saremmo stati reclusi in casa, sommersi dalle cattive notizie e per giunta senza la possibilità di laurearci”. Sebbene sia stata una celebrazione atipica, infatti, “è stato comunque emozionante, un giorno racconteremo ai nostri figli che ci siamo laureati in casa in un momento di grande difficoltà del Paese. Così siamo andati avanti”.

 

Ripresi anche gli esami, gli studenti non devono essere rallentati

“Sin dall’inizio dell’epidemia, l’imperativo del nostro Rettore Giuseppe Paolisso è stato quello di evitare rallentamenti agli studenti. In questo momento così difficile, l’Ateneo doveva fare tutto il possibile per non aggravare ulteriormente gli studenti di altri problemi”. A dirlo è la Professoressa di Diritto Romano e Tradizione romanistica del Dipartimento di Giurisprudenza alla Vanvitelli, Lucia Monaco. “Dopo un breve periodo di sospensione, anche gli esami sono ripresi, recuperando gli appelli saltati. La situazione del Paese è molto complicata. Già prima del virus per i laureati l’inserimento lavorativo non era semplice. L’Università ha il dovere di sostenere i suoi allievi,formandoli innanzitutto, ma anche facendo il possibile affinché non perdano ulteriori occasioni”.

 

Il Rettore, i docenti e il dovere di andare avanti

“L’Ateneo ha fatto un lavoro enorme per riconvertire tutta la didattica on line. Tutti i docenti si sono mostrati disponibili all’iniziativa. Qualche imprevisto tecnico c’è stato ma l’importante era raggiungere l’obiettivo. Forse l’aspetto più difficile, almeno per me, è la lezione a distanza. Il sistema funziona bene, ma stare in aula con i propri allievi, poter interagire continuamente con loro è un’altra cosa. Ma per ora va bene così, gli studenti rispondono bene”. Poi, per la docente, uno sguardo ancora alle prospettive e alla speranza: “Tornare in aula sarà bellissimo. E quando questa emergenza sarà finita, come ha già pubblicamente promesso il Rettore, ai nostri “laureati on line” dedicheremo una giornata di festa, con il tradizionale pubblico di amici e familiari e la consegna dei Diplomi di laurea”.

 

Anche quest’anno l’Università Vanvitelli ospita High School Game, l’innovativo progetto live e digital di contest indirizzato agli studenti degli ultimi tre anni delle superiori che stimola la curiosità e le capacità riflessive dei ragazzi, sfruttando le nuove tecnologie interattive. Un vero e proprio concorso a carattere nazionale, dunque, presentato sotto forma di gioco dove gli studenti di circa trenta scuole di Caserta e provincia si sfideranno partecipando a quiz culturali, attraverso le tecnologie più utilizzate dagli studenti: app e smartphone.

La Vanvitelli parteciperà all’iniziativa in qualità di Scientific Partner ed interverrà durante la seconda fase ospitando i ragazzi impegnati nella ‘semifinale’.

La dinamica della gara e le tecnologie innovative usate permettono di catturare al massimo l’attenzione dei ragazzi, di stimolarli e far emergere le loro capacità, oltre che di interiorizzare i contenuti in maniera più efficace.Tutto ciò rafforzando il legame tra studenti della stessa classe che formano una squadra ma anche tra gli studenti dei vari istituti coinvolti in una sana competizione.

Appuntamento, dunque, il 13 febbraio presso l’aulario di via Raffaele Perla, Santa Maria Capua Vetere alle ore 9.00.
Pronti per la sfida?

Guarda il video dell'edizione 2018/2019



“Finalmente il primo passo verso la carriera è compiuto”. E’ con grande soddisfazione che Marina racconta la sua esperienza di laureata in Medicina e chirurgia alla Vanvitelli. Un momento reso ancora più speciale dal fatto che la neo dottoressa è in dolce attesa.
 
Come si è svolto il tuo percorso universitario?
Ho iniziato il mio percorso presso la facoltà di medicina e chirurgia dopo alcuni anni rispetto al liceo ,poiché in precedenza ero iscritta alla facoltà di biotecnologie per la salute. Il mio percorso a medicina e' stato costeggiato di momenti alti e bassi in cui ho dovuto affrontare esami più o meno impegnativi, ma portato a termine nel migliore dei modi .
 
Parliamo della seduta di laurea telematica. Com'è stata?
La laurea telematica è stata una grossa novità, inaspettata, ma molto funzionale. Il presidente Monda insieme all'ingegnere Salvatore Iodice sono stati impeccabili e si sono mostrati disponibili sempre per qualsiasi richiesta fatta da noi studenti. Mi permetto di citare anche il mio relatore per la tesi, il prof Carlo Tolone che ho seguito per alcuni anni presso l'ambulatorio di gastroenterologia pediatrica della clinica pediatrica "Vanvitelli", il quale si è mostrato prontamente disponibile alla richiesta della laurea telematica . La seduta è stata sicuramente diversa da quelle solite , un 'alternativa da poter raccontare rispetto al normale quotidiano . Si è svolta in modo efficiente e tutti i partecipanti non hanno avuto alcun problema.
 
Come hai trovato i docenti, il personale e l'organizzazione?
Ribadisco e ci tengo a sottolineare che la nostra facoltà Vanvitelli è stata davvero molto efficiente ,sia nei giorni precedenti alla discussione, sia il giorno stesso . Il professore Monda insieme a tutta l'amministrazione  e i  docenti ha fatto in modo che coloro a cui mancassero uno o due esami per la laurea (impossibilitati a svolgerli in facoltà  nei giorni precedenti causa covid19) siano stati effettuati per via telematica. Inoltre per la laurea online nei giorni precedenti ci sono state delle riunioni sul portale Microsoft teams organizzate dalla facoltà per affrontare al meglio ed essere efficienti nel giorno tanto atteso. Trovo il portale Microsoft teams ideale per la laurea telematica ,perché estremamente riservato solo per coloro facente parti della facoltà che vale sia per noi studenti che per i docenti . È necessaria una mail istituzionale per iscriversi e questo ci tutela dalla possibilità di far interagire terze persone non appartenenti alla facoltà. La tutela della privacy è fondamentale ed è stata rispettata appieno ,cosa che a volte non accade per i social quotidiani con cui abbiamo a che fare (Facebook, instagram, twitter).
Sono orgogliosa di far parte di questa Università e ringrazio ancora una volta il prof Monda, l'amministrazione e tutti i docenti per la disponibilità mostrata nei nostri riguardi. 
 
Qual è stato il momento più emozionante?
Il momento più emozionante è stato quando tramite skype ho visto i miei genitori e hanno pronunciato le parole: siamo orgogliosi di te Marina !!! Non c'è prezzo alcuno per queste parole. Sottolineo tramite skype perché non vivo con loro ,sono sposata ,in attesa alla 22esima settimana di gravidanza e mio marito ha organizzato una diretta skype per far assistere la mia famiglia e i miei amici alla seduta online. M
 
Quando hai spento il pc, che sensazione hai provato?
Mi sono sentita libera. Finalmente il percorso tanto atteso e il sogno di una vita si era realizzato.
 
E quanto a soddisfazione? 
Molta! Finalmente il primo passo verso la carriera da sempre sognata è stato svolto.
 
C’è qualcosa di un po’ speciale in questa seduta di laurea del tutto nuova?
Non nascondo che il non poter avere un contatto diretto con le persone a cui voglio bene mi è mancato ,parenti ,amici e anche l'adrenalina di vivere quel giorno a contatto con tutta la commissione in un aula magna vista sempre in precedenza per gli altri colleghi e sognata fino a poco tempo fa prima della pandemia in corso mi è mancata. Ma posso dire che un domani, alla mia piccolina Myriam, potrò raccontare che la mamma la  aveva in  grembo quando avrebbe dovuto discutere la tesi e che, per circostanze non dipese da lei, ha discusso in modo alternativo - se vogliamo “originale” - che fino a quel momento non era stato ancora effettuato. 
Tengo a rimarcare un concetto: tra qualche mese saremo abilitati alla professione medica e per questo motivo dobbiamo essere da esempio per gli altri ragazzi che  effettueranno la laurea telematica . In un periodo in cui tutto il mondo affronta una situazione (pandemia)mai vissuta prima rispetto ai tempi moderni in cui viviamo, è doveroso per noi rispettare ed approvare in ogni modo le scelte effettuate dalla nostra università che ha pensato in primis di tutelare la nostra salute e quella di chi ci sta intorno rispettando il decreto nazionale annunciato. Non è questo forse uno dei compiti di un  medico? 
 
Parecchi studenti prossimi alla seduta di laurea telematica si sono lamentati. C’è un consiglio che potresti dar loro?
Ai ragazzi posso solo dire: dimostriamo quanto noi giovani possiamo fare. Dobbiamo essere da esempio per gli altri: che siano più piccoli o più grandi di noi!
 
 

 Se la morte può avere un suo canto, un suono che la identifichi, ebbene Ein Deutsches Requiem è quel canto. Considerato uno dei massimi capolavori sinfonico-corali della seconda metà dell’Ottocento per la nuova idea di musica liturgica, tedesca, mitteleuropea che è in grado di fornire. Non si tratta di un Requiem in senso propriamente liturgico; il concetto di fondo portato avanti dal compositore è di natura più filosofica che religiosa: le persone cui portare aiuto e consolazione non sono i morti, ma i vivi. Le melodie racchiuse in Ein Deutsches Requiem, le armonie sempre cangianti e un uso “antico” delle voci ci offrono un’idea nuova di musica liturgica; il tono di pace e consolazione racchiuso in ogni singola battuta lascia pensare che il giovane compositore avesse a lungo meditato sulla morte tentando poi, con successo, di darle voce.

In occasione del concerto di Daniele Gatti del Teatro di San Carlo, sono riservati al pubblico dell'Ateneo 100 posti, tra i migliori disponibili, per assistere allo spettacolo.

Di seguito i dettagli dell'evento:

/Concerto Sinfonico

2 e 3 febbraio 2020

DANIELE GATTI

Direttore | Daniele Gatti
Maestro del Coro | Gea Garatti Ansini

Johannes Brahms
Ein deutsches Requiem (Requiem tedesco), per soli, coro e orchestra, op. 45 (1868)

Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo

domenica 2 febbraio 2020, ore 18.00
lunedì 3 febbraio 2020, ore 20.00
La promozione riservata all'Ateneo "Luigi Vanvitelli" consiste in 100 posti, tra i migliori disponibili, al prezzo dedicato di 25 euro (POSTO UNICO) per assistere allo spettacolo.
Per aderire all'offerta, basta presentarsi direttamente presso la Biglietteria del Teatro San Carlo nei normali orari di apertura (da Lunedì a Sabato dalle 10 alle 21, Domenica e festivi dalle 10 alle 18) e richiedere i biglietti (max 6 in un'unica soluzione) desiderati esibendo il tesserino. L'assegnazione dei posti avverrà secondo la logica del best seat, ovvero verrà assegnato il miglior posto disponibile al momento dell'acquisto. SI RICORDA CHE IL DETTAGLIO DEI POSTI SI CONOSCERA' SOLO IN BIGLIETTERIA AL MOMENTO DEL RITIRO E CHE, UNA VOLTA ASSEGNATI, I POSTI NON POTRANNO ESSERE RIMBORSATI O SOTITUITI. Si ricorda che per le date non in promozione è sempre valido lo sconto del 10% sull'acquisto dei biglietti.

Per ogni ulteriore informazione è sempre possibile consultare il sito www.teatrosancarlo.it.

La promozione è valida fino al 2 febbraio 2020.

 

Laurearsi ai tempi del covid-19, faccia a faccia con il pc.

"Era tutto così strano! Dopo anni di studi e sacrifici non avevo l’emozione solita, la voglia di festeggiare e la gioia nel cuore". 
Tania è una delle studentesse della Vanvitelli che ha discusso la tesi in modalità telematica, dopo l'ultimo esame svolto online qualche giorno prima. 
“Seguivo con preoccupazione e dispiacere le vicende del Covid-19 in Cina e poco dopo a febbraio i primi casi al nord Italia, ero preoccupata e dispiaciuta ma dovevo concentrarmi: avevo l’ultimo esame il 5 Marzo. Il 25 Marzo avrei dovuto laurearmi in Scienze degli Alimenti e della Nutrizione Umana presso L’università Luigi Vanvitelli di Caserta, la mia secondo laurea: Magistrale!

Erano circa le 14:30 del 4 marzo 2020 quando alcuni titoli di coda anticipavano la possibile chiusura di tutte le scuole ed università italiane di ogni tipo e grado per contenere i contagi, una misura drastica quanto giusta ma io il giorno dopo averi dovuto sostenere il mio ultimo esame! L’ansia mi turbava fino a che non è giunta la conferma! Scuole e Università chiuse ma erano garantite lezioni ed esami tramite sistemi di comunicazione a distanza! La mia università nel minor tempo possibile si è organizzata alla grande per riuscire a sostenere la didattica e gli esami e così il 16 marzo 2020 alle ore 12:00 sono stata la prima studentessa del mio corso di laurea a sostenere l’esame online tramite Microsoft Times, fortunatamente andato bene! Subito dopo dovevo concentrare tutta la mia volontà per l’elaborazione del power point da presentare in seduta, vicinissima! E' un po’ difficile pensare alla propria felicità quando intorno hai il tuo paese in ginocchio! Ma dovevo farcela!"

Tania si è laureata il 25 marzo davanti ad una commissione "professionale, ma accogliente", dottoressa magistrale in scienze degli alimenti e della nutrizione umana.  "Ho dedicato la mia tesi all’Italia, a tutti i cittadini, a chi sta soffrendo, e chi a come me sta comunque raggiungendo dei traguardi. Con un solo comune obiettivo: rinascere!"

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Un seminario di formazione einformazione per il progetto "Plastic Free". Venerdì 24 gennaio 2020, alle ore 14:30 presso l’Aula Magna del Polo Scientifico in Via Vivaldi a Caserta, il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche insieme al Dipartimento di Matematica e Fisica hanno organizzato un seminario sul “Progetto Plastic Free” avviato nel mondo universitario campano proprio dall’Ateneo Casertano.
Il seminario con gli studenti ed i professori, vedrà la partecipazione del Responsabile dei Rapporti con gli Enti di Acquatec, Domenico Imperatore, che affronterà la tematica attraverso l’esperienza di Acquatec nota società operante nel settore idrico-ambientale impegnata al fianco di molti Enti in Campania nella lotta alla plastica in bottiglia. La finalità del seminario è quella di formare, informare e sensibilizzare le nuove generazioni sulla valorizzazione della risorsa idrica come strumento indispensabile per la salvaguardia dell’ambiante.
Il seminario segue un percorso di sensibilizzazione avviato dall’Ateneo già all’inizio del 2019 dove gran parte dei Dipartimenti, ad oggi gli unici in Campania, seguendo le direttive ministeriali su tematiche ambientali promosse dal Ministro Sergio Costa, si sono dotati di erogatori di acqua microfiltrata alla spina allacciati alla rete idrica pubblica, con il preciso intento di ridurre drasticamente l’utilizzo di bottigliette di plastica e di conseguenza del consumo di PET.
"Il Dipartimento di Matematica e Fisica  - commenta il Direttore del Dipartimento di Matematica e Fisica Lucio Gialanella - aderisce ad un'iniziativa del Ministero che mette la sostenibilità ambientale ed economica in primo piano. Questo progetto è un altro piccolo passo verso una gestione più sostenibile del nostro Ateneo." 
"Il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche - dice il Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche Antonio Fiorentino - da sempre sensibile alle tematiche ambientali, aderisce all’iniziativa del Ministero finalizzata alla riduzione dei consumi di plastica nelle Istituzioni Pubbliche.” 

locandina

Comune di Aversa e Università Vanvitelli insieme per ricerca, formazione, sperimentazione e terza missione. E' stata firmata una convenzione tra il Comune di Aversa e l'Università della Campania Luigi Vanvitelli, in merito alle future collaborazioni negli ambiti della programmazione e sviluppo territoriale sostenibile, mobilità sostenibile, sottosuolo, energia, architettura, design, ambiente, economia, storia, arte, politiche sociali e beni comuni.

"L'accordo istituzionale con l'Università della Campania Luigi Vanvitelli - ha spiegato il Sindaco di Aversa, Alfonso Golia -  è un punto di partenza per creare una sempre maggiore integrazione tra il mondo accademico, la città e le sue istituzioni. Coinvolgere l’Ateneo e, in particolare, i due dipartimenti di Architettura e Ingegneria nella vita della città era uno dei punti caratterizzanti del nostro programma, una priorità assoluta". 

Grazie a questo accordo l'Università potrà supportare il Comune in numerosi settori, tra cui alcuni vitali per far fare un salto di qualità alla città e cioè: supporto per attività di formazione di piani e programmi, partecipazione congiunta a Bandi, consulenza nella progettazione, supporto nelle procedure di gara. Una serie di attività che attualmente il comune fa fatica a gestire per carenza di personale.

Nei prossimi mesi l’accordo sarà reso operativo, attraverso la stipula di specifici accordi attuativi, in particolare sulle tematiche della riqualificazione dei quartieri di edilizia residenziale pubblica, nuovi modelli per la costruzione e il recupero del patrimonio edilizio scolastico, mobilità sostenibile, ecc.

IT   |   EN

Vanvitelli Students for International Students. Da oggi è scaricabile su App store e Play Store la nuova app creata dagli studenti dell'Ateneo Vanvitelli per gli studenti internazionali.

Una app attraverso cui gli studenti dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli danno il benvenuto a tutti gli studenti internazionali interessati ad un periodo di mobilità con l’Ateneo.
L’applicazione “Vanvitelli Students for International Students” offre un primo punto di incontro per dare inizio ad un’attività di mobilità con la nostra Università.


Questo progetto nasce dal concorso "Welcome International Students" lanciato dall’Università della Campania Luigi Vanvitelli che ha dato l’opportunità ai propri studenti di emergere e produrre un lavoro che potesse aiutare gli studenti stranieri durante un periodo di mobilità alla Vanvitelli. Finalità del concorso era appunto la creazione di un’app per dispositivi mobili – da sviluppare in lingua inglese - volta a fornire tutte le informazioni necessarie sia prima dell’arrivo sia durante il periodo di permanenza presso il nostro Ateneo.
Gli studenti della Vanvitelli hanno individuato e inserito nella app le informazioni di interesse e le aree del sito di Ateneo e dei Dipartimenti dove le stesse sono o saranno disponibili.
Un’attività svolta dagli studenti per gli studenti mirata a rafforzare il senso di appartenenza e di accoglienza e integrazione.

 

Play Store: https://play.google.com/store/apps/details?id=it.erasmus.velcome

Apple Store: https://apps.apple.com/it/app/studentswelcomestudents/id1497423644

 

Ha riaperto, con una nuova gestione, l’asilo nido di Ateneo dell'Università Vanvitelli. Il nido è oggi gestito da “ Il Monello” Società Cooperativa operante nei servizi all’infanzia sul territorio del Comune di Caserta da oltre 30 anni. Il Monello è tra i soggetti di riferimento per le scuole d’infanzia  (tra le prime scuole ad essere riconosciuta paritaria, tra le prime ad attivare la sperimentazione sulle sezioni primavera) e con la realizzazione del progetto “Asilo Nido Il Monello” ha ampliato la propria offerta formativa costituendo un micronido aziendale con una capacità ricettiva di 23 bambini di età compresa tra tre mesi e tre anni. La Cooperativa, con la sua opera, vuole offrire all’Ateneo servizi essenziali che supportino la centralità del bambino ed il sostegno alla genitorialità lavorando in rete con altri soggetti pubblici e privati sul territorio per potenziare la ricaduta delle proprie azioni. Si impegna inoltre per la creazione di un welfare sostenibile e per sensibilizzare e sollecitare la società civile ad attivare un approccio partecipativo e un coinvolgimento ai processi e alle decisioni per il benessere comune.

La struttura dell’Asilo, situato presso il complesso di Viale Ellittico di Caserta, di fronte alla prossima sede del Rettorato, è di nuova realizzazione ed è un ambiente luminoso, allegro e accogliente nel quale i bambini sono circondati da segni, oggetti e personaggi a loro familiari.

Gli ambienti e gli spazi sono predisposti per promuovere l'intreccio di relazioni e incontri tra adulti e bambini, tra bambini e bambini, tra adulti e adulti e sono organizzati per permettere ai piccoli di muoversi in modo autonomo e di sperimentare attivamente le proprie competenze.

L'ambiente è concepito e vissuto come interlocutore educativo che, con le sue opportunità e con i suoi spazi semi-strutturati, sollecita le bambine e i bambini a esperienze di conoscenza, di gioco, di scoperta e di ricerca.

Gli insegnanti dell’Asilo nido è attentamente selezionato perché rispondano ad elevati target di qualifica, competenza e aggiornamento e saranno affiancati da una serie di collaboratori esterni che gestiscono e organizzano le attività extracurricolari, ognuno per la parte di sua competenza: insegnanti di danza, lingue straniere, di musica, di pittura, di psicomotricità e altri, ma anche da docenti di Ateneo al fine di organizzare momenti di incontro e condivisione a supporto della genitorialità.

L’asilo contribuirà  a migliorare la qualità della vita dei dipendenti e degli studenti in un'ottica di conciliazione lavoro-vita familiare, di realizzazione di pari opportunità e di sostegno alla genitorialità.

Per monitorare e valutare la soddisfazione dell’utenza e per garantire un costante miglioramento della programmazione degli interventi educativi, saranno organizzati frequenti incontri con i genitori che utilizzano il servizio.

Gli interessati potranno visionare la struttura ed incontrare il personale dell'Asilo Nido fissando un appuntamento  inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

La domanda di iscrizione redatta sul modulo prestampato, potranno essere inviate al seguente indirizzo di posta elettronica: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o consegnata a mano presso la Ripartizione Patrimonio e Appalti di Beni e ServiziUfficio Contratti dal lunedì al venerdì dalle ore  8.30 alle ore 15.30.

Un passo verso la pace, convegno sul tema con Abdelaziz Essid, premio Nobel per la pace 2015. Appuntamento per il 17 febbraio alle ore 10.00 presso il Dipartimento di Scienze Politiche Jean Monnet Aula 3, Viale Ellittico 31, Caserta. Parteciperanno all'evento Giuseppe Paolisso, Rettore dell'Università Vanvitelli, Pasquale Femia, Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e Carlo Maria Palmiero, Presidente della Camera civile presso il Tribunale di Napoli Nord.

La presenza del premio Nobel in Ateneo rientra nell'ambito del programma di Ateneo “V:ALERE”, giunto alla quarta annualità, che si propone di valorizzare e promuovere la qualità della Ricerca e migliorare l’attitudine dei giovani alla Ricerca.
Il programma “V:ALERE 2020” concentra il focus sui Giovani, l'Internazionalizzazione, l'implementazione delle Grandi Attrezzature, la Ricerca multidisciplinare e l'Open Access e si articola in una serie di interventi finanziari rivolti ad ottimizzare lo sviluppo della ricerca.

Abdelaziz Essid è componente di quel gruppo di esponenti di Associazioni e Istituzioni che, nel 2011, hanno concorso a ripristinare la democrazia nel Paese Nord Africano e che poi, nel 2015 sono stati insigniti del Premio Nobel per la Pace.

Locandina

 



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La dama di picche, promozione speciale per l'Ateneo Vanvitelli al Teatro San Carlo. “O ho fatto uno sbaglio spaventoso, o l'opera è un capolavoro”: così scriveva il compositore all'autore del libretto, il fratello Modest Čajkovskij, esprimendo sorpresa e soddisfazione per l'inatteso slancio creativo. La Dama di picche fu infatti portata a termine con una rapidità incredibile in poco più di un mese all'inizio del 1890 e replicò il grande successo dell'Eugenio Onieghin (1878), tratto anch'esso da un racconto da Puškin. I fratelli Čajkovskij rielaborarono a fondo il testo originario; dove questo è l'inquietante storia di una ossessione, di un'idea fissa, al centro dell'opera c'è invece la figura di German che diventa l'uomo del destino di due donne: Liza, che viene travolta dalla sua passione e la Contessa che sente in lui, nel suo sguardo di fuoco, una volontà malefica e distruttiva. Musicalmente si tratta di un'opera di straordinaria compattezza e coesione nella quale si fondono appieno perfezione tecnica e verità di espressione ovvero i due poli della musica di Čajkovskij, compositore colto e dotato di un mestiere e di un bagaglio tecnico di stile occidentale.

In occasione del debutto dell'opera inaugurale Pikovaja Dama (La dama di picche) sul palcoscenico del Teatro San Carlo, è stata riservata al pubblico dell'Ateneo una promozione speciale sulle repliche di Sabato 14 e Domenica 15 Dicembre 2019: 100 posti al prezzo di 25 euro cadauno per la PLATEA oppure di 20 euro cadauno per i POSTI DI PALCO per assistere allo spettacolo.

Di seguito i dettagli dell'evento:

/Opera
Dall’11 al 15 dicembre 2019

Piotr I. Tchaikovsky

PIKOVAJA DAMA (LA DAMA DI PICCHE)
Opera in tre atti su libretto di Modest Il’c Tchaikovsky dal racconto omonimo di Aleksandr S. Puškin

Prima rappresentazione: San Pietroburgo, Teatro Mariinsky, 19 dicembre 1890

Direttore | Juraj Valčuha
Maestro del Coro | Gea Garatti
Regia | Willy Decker
Assistente alla Regia | Stefan Heinrichs
Scene e Costumi | Wolfgang Gussmann
Assistente ai costumi | Sara Berto
Luci | Hans Toelstede riprese da Wolfgang Schünemann
Vocal coach | Nino Pavlenichvili

Interpreti
Herman | Misha Didyk (11, 13 e 15 dicembre)/ Oleg Dolgov (14 dicembre)
Il conte Tomskij | Tomas Tomasson
Il principe Eleckij | Maksim Aniskin
Liza | Anna Nechaeva (11, 13 e 15 dicembre)/ Zoya Tsererina (14 dicembre)
Polina | Aigul Akhmetchina
La contessa | Julia Gertseva
Čekalinskij | Alexander Kravets
Surin | Alexander Teliga
La governante | Anna Viktorova
Maša, | Sofia Tumanyan
Čaplickij/Il cerimoniere | Gianluca Sorrentino
Narumov | Seung Pil Choi

Orchestra e Coro del Teatro di San Carlo

Produzione Staatsoper Hamburg


SERIE CREMISI
mercoledì 11 dicembre 2019, ore 20.00 - Turno A - data non in promozione
venerdì 13 dicembre 2019, ore 20.00 - Turno C/D - data non in promozione
sabato 14 dicembre 2019, ore 19.00 - Turno B
domenica 15 dicembre 2019, ore 17.00 - Turno F

Spettacolo in Russo con sovratitoli in Italiano e in Inglese

Durata: 3 ore circa con intervallo

Per aderire all'offerta, basta presentarsi direttamente presso la Biglietteria nei normali orari di apertura (da Lunedì a Sabato dalle 10 alle 21, Domenica e festivi dalle 10 alle 18) e richiedere i biglietti (max 6 in un'unica soluzione) desiderati esibendo il tesserino o una copia di questa email. L'assegnazione dei posti avverrà secondo la logica del best seat, ovvero verrà assegnato il miglior posto disponibile al momento dell'acquisto. SI RICORDA CHE IL DETTAGLIO DEI POSTI SI CONOSCERA' SOLO IN BIGLIETTERIA AL MOMENTO DEL RITIRO E CHE, UNA VOLTA ASSEGNATI, I POSTI NON POTRANNO ESSERE RIMBORSATI O SOTITUITI. Si ricorda che per le date non in promozione è sempre valido lo sconto del 10% sull'acquisto dei biglietti.

Per ogni ulteriore informazione è sempre possibile consultare il sito www.teatrosancarlo.it.

La promozione è valida fino al 13 dicembre 2019.