Benessere lavorativo e smart working. Saranno presentati il 24 febbraio, dalle ore 10.30 su piattaforma teams, in un evento promosso dal Comitato unico di garanzia di Ateneo, i reports dell'indagine effettuata nell'Ateneo Vanvitelli sul benessere lavorativo e sullo smart working.
"Nell'ambito della Promozione del benessere organizzativo vòlto alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro - sottolinea Marianna Pignata, Presidente del Cug - è partita la necessità di somministrare al personale docente e tecnico amministrativo due tipologie di questionari 'dedicati', proprio al fine di capire ‘lo stato di salute’ del nostro ateneo. Tutto ciò è stato possibile grazie alla sinergia tra il CUG, il Rettorato e la Direzione Generale nel sensibilizzare il personale dell’Ateneo alla partecipazione all’indagine e al supporto importantissimo ed imprescindibile del Centro Reti, Sistemi e Servizi Informatici (CRESSI) di Ateneo che per l’occasione ha creato una piattaforma ad hoc".
Il Comitato Unico di Garanzia è un organismo di Ateneo nato dall’unione del Comitato Pari Opportunità e il Comitato paritetico sul fenomeno del mobbing. Istituito nel 2017, ai sensi dell'art. 38 dello Statuto, ha come obiettivo quello di assicurare, nell’ambito del lavoro pubblico, parità e pari opportunità di genere, età, orientamento sessuale, provenienza geografica, origine etnica, disabilità, religione e lingua, nonché di promuovere e garantire un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e di contrasto a qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale e psicologica.
A tal riguardo le osservazioni di Paola Spagnoli, docente del dipartimento di Psicologia, che si è occupata dello studio e delle analisi sia dell'indagine generale sul 'benessere lavorativo' condotta nel 2019 che dell'indagine più specifica sullo 'smart working' nel 2020, mettono in risalto l'utilità di 'buone pratiche' per il monitoraggio e il miglioramento del benessere lavorativo dei dipendenti dell'Ateneo. "Monitoraggio che, - evidenzia la Spagnoli - per essere efficace, sarà necessario ripetere negli anni a venire in una prospettiva longitudinale, anche per verificare l'impatto di eventuali interventi di miglioramento messi a punto e realizzati in virtù dei risultati dei primi questionari somministrati. Dai risultati infatti si riscontrano elementi a sostegno di possibili interventi di sensibilizzazione e formazione del personale dell'Ateneo su alcune tematiche di interesse, come ad esempio la diversità/parità di genere, il technostress ed il potenziamento delle competenze di leadership nella modalità di lavoro ibrida (in parte in presenza, in parte da remoto)".
La giornata inizierà con i saluti del Rettore, Gianfranco Nicoletti, e della coordinatrice della Rete Nazionale CUG, Antonella Ninci, cui seguiranno: l'introduzione del Direttore Generale dell'Ateneo, Annamaria Gravina, la presentazione dei risultati dell'indagine a cura di Paola Spagnoli e gli interventi programmati delle componenti del Cug, Carolina De Falco, docente del dipartimento di Ingegneria, Maria Antonietta Sbordone, docente del dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, e Annalisa Costantini, componente del Cug dell'Ateneo. L'evento sarà moderato dalla presidente del Cug, Marianna Pignata.
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