Oltre duemilaottocento metri quadri, 3 aule per oltre 400 posti, due grandi sale per riunioni o conferenze, un punto di ristoro con sala mensa, un piano per gli Uffici del Rettorato ed uno per quelli della Direzione Generale. E’ stata inaugurata la nuova sede del Rettorato dell'Università Vanvitelli, in viale Ellittico a Caserta.
“Ho molto voluto questi lavori e questa destinazione per quell’edificio – ha detto il Rettore Giuseppe Paolisso – Volevamo una sede del Rettorato e della Direzione a Caserta che potesse meglio rappresentare e testimoniare la presenza di questo Ateneo su questo territorio per mantenere una delle promesse che avevo fatto prima delle elezioni. Spero che sia la città di Caserta che l’intera Vanvitelli possa trarre beneficio da questa scelta”.
Il Complesso Universitario di viale Ellittico, realizzato alla fine degli anni ’80 per ospitare la sede della Direzione Provinciale delle Poste e Telecomunicazioni di Caserta, fu acquisito dall’Ateneo Vanvitelli nel 2005. In uno dei due corpi di fabbrica vi sono le sedi dei Dipartimenti di Psicologia e di Scienze Politiche “Jean Monnet” nonché di alcuni uffici amministrativi, mentre per l’altro edificio sono appena terminati i lavori di ristrutturazione, coordinati dal professor Gianfranco De Matteis, ordinario di tecniche delle costruzioni del Dipartimento di Architettura.
Il coordinamento scientifico alla progettazione architettonica è stato invece del professor Cherubino Gambardella, ordinario di Composizione del Dipartimento di Architettura.
“Nel pensare a come potevo disegnare il nuovo Rettorato di Caserta – ha spiegato Gambardella -mi sono trovato davanti a due scelte: quella più convenzionale di rifarlo daccapo, abbattendo l'edificio già esistente, o quella, di certo più economica ed ecologicamente corretta, di salvare l'hangar delle Poste per adattarlo ad una piccola città del sapere. Ha prevalso la seconda scelta: il nostro territorio, già tormentato da sversamenti tossici e abusi deve essere preservato e protetto. Ecco perchè abbiamo recuperato questo edificio, facendo in modo che fosse anche bello architettonicamente, capace di confrontarsi con dignità alla Reggia che lo ha proprio di fronte. Un’operazione quasi chirurgica, ma dal forte significato simbolico“.
La nuova sede del Rettorato di Caserta prevede quindi un’intera area destinata alla didattica con tre aule da circa 400 posti, dotate di apparecchiature audiovisive avanzate e di cabina di regia per il controllo e traduzione simultanea.
Al primo piano è ubicata la sala mensa per docenti, personale tecnico amministrativo e studenti a servizio dell’intero complesso di viale Ellittico.
Al piano terra vi è invece una sala per riunioni istituzionali da 50 posti, con attrezzature audiovisive e sistema conferenza, l’Ufficio del Rettore, gli Uffici del Rettorato, l’Ufficio del pro-rettore vicario, l’Ufficio del pro-rettore funzionale, una sala riunioni per 22 persone e alcuni uffici dell’amministrazione centrale. Al primo piano invece ci sono gli uffici del Direttore e della Direzione Generale.
“La scelta progettuale è stata incentrata su di una logica prudente sul tema della qualità architettonica come elemento guida dell’operazione di recupero – ha spiegato Gianfranco De Matteis - senza procedere alla demolizione del volume esistente, ma alla sua rimodellazione con un sostanziale riassetto delle facciate. Si è adottata una logica legata alla grande tradizione del moderno campano”.
Obiettivo dell’intervento è stato, quindi, quello di un restauro paesaggistico e di una integrazione del volume nell’area che ben si accorda con la presenza della Reggia di Caserta nel breve raggio.
Un app per ripartire in sicurezza. Alla Vanvitelli riprendono i corsi in presenza, in modo sicuro e distanziato. Misurazione della temperatura, distanziamento e mascherine le misure anticovid alla base del rientro, per la tutela di circa cinquemila studenti prenotati in aula secondo turnazione.
"La modalità di didattica che abbiamo scelto per la nostra università è molto sicura - commenta Vincenzo Nigro, delegato del Rettore per l'area Didattica di Ateneo e docente alla Vanvitelli - perchè consente agli studenti di aderire alle lezioni su base volontaria e all'Ateneo di conoscere perfettamente il numero di studenti presenti in aula, per cui il distanziamento è perfettamente garantito. Anche i corsi a bassa numerosità sono stati suddivisi in più sottogruppi, contrassegnati da colori differenti. Se ci fosse una recrudescenza pandemica, con questo tipo di organizzazione potremmo contrastarla mantenendo le lezioni in aula".
Per le lezioni in presenza, attive in quasi tutti i Dipartimenti, è stata data priorità agli immatricolati alle lauree triennali e magistrali a ciclo unico, garantendo la possibilità di seguire i corsi anche ai preimmatricolati. Il Distabif partirà con le lezioni in aula a partire dal 12 ottobre. "I numeri dei prenotati ai corsi in aula salgono di giorno in giorno. Con il meccanismo della turnazione gli studenti scelgono settimanalmente a quale corso di studi partecipare. In questo modo coniughiamo la richiesta di flessibilità da parte degli studenti con buona tenuta nei confronti della epidemia di covid" - conclude il docente.
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Cresce del 6 per cento il numero dei laureati della Vanvitelli di primo livello che trova lavoro, e del 3 per cento per i laureati magistrali biennali. Un balzo in avanti rispetto al 2018, registrato dal Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea che ha presentato il XXII Rapporto sul Profilo e sulla Condizione occupazionale dei laureati.
IL PROFILO DEI LAUREATI DELL'UNIVERSITÀ DELLA CAMPANIA LUIGI VANVITELLI
I laureati nel 2019 dell'Università della Campania Luigi Vanvitelli coinvolti nel XXII Rapporto sul Profilo dei laureati sono 4.901. Si tratta di 2.654 di primo livello, 1.306 magistrali biennali e 903 a ciclo unico; i restanti sono laureati in altri corsi pre-riforma.
ETÀ, REGOLARITÀ E VOTO DI LAUREA: LA RIUSCITA NEGLI STUDI UNIVERSITARI
L’età media alla laurea è 26,9 anni per il complesso dei laureati, nello specifico di 25,5 anni per i laureati di primo livello e di 28,9 anni per i magistrali biennali. Un dato su cui incide il ritardo nell’iscrizione al percorso universitario: non tutti i diplomati, infatti, si immatricolano subito dopo aver ottenuto il titolo di scuola secondaria superiore.
LA SODDISFAZIONE PER L’ESPERIENZA UNIVERSITARIA
Per analizzare la soddisfazione per l’esperienza universitaria appena conclusa si è scelto di prendere in considerazione l’opinione espressa dal complesso dei laureati in merito ad alcuni aspetti. L’86,1% dei laureati è soddisfatto del rapporto con il corpo docente e l’83,8% ritiene il carico di studio adeguato alla durata del corso. In merito alle infrastrutture messe a disposizione dall’Ateneo. Più in generale, il 90,7% dei laureati si dichiara soddisfatto dell’esperienza universitaria nel suo complesso. E quanti si iscriverebbero di nuovo all’Università? Il 72,0% dei laureati sceglierebbe nuovamente lo stesso corso e lo stesso Ateneo, mentre il 5,1% si riscriverebbe allo stesso Ateneo, ma cambiando corso.
LA CONDIZIONE OCCUPAZIONALE DEI LAUREATI DELL'UNIVERSITÀ DELLA CAMPANIA LUIGI VANVITELLI
L’Indagine sulla Condizione occupazionale ha riguardato complessivamente 8.185 laureati dell'Università della Campania Luigi Vanvitelli.
LAVORO, I LAUREATI TRIENNALI A UN ANNO DALLA LAUREA
L’Indagine ha coinvolto 2.446 laureati triennali del 2018 contattati dopo un anno dal titolo (nel 2019).
A un anno dal conseguimento del titolo, il tasso di occupazione (si considerano occupati, seguendo la definizione adottata dall’Istat, tutti coloro che sono impegnati in un’attività retribuita, di lavoro o di formazione) è del 64,5%,
LAVORO, I LAUREATI DI SECONDO LIVELLO A UNO E CINQUE ANNI DALLA LAUREA
I laureati di secondo livello del 2018 contattati dopo un anno dal titolo sono 1.927 (di cui 1.138 magistrali biennali e 789 magistrali a ciclo unico), quelli del 2014 contattati a cinque anni sono 1.846.
A un anno: Tra i laureati di secondo livello del 2018 intervistati a un anno dal conseguimento del titolo, il tasso di occupazione (si considerano occupati quanti sono impegnati in un’attività retribuita, di lavoro o di formazione) è pari al 56,1% (60,8% tra i magistrali biennali e 49,9% tra i magistrali a ciclo unico).
A cinque anni Il tasso di occupazione dei laureati di secondo livello del 2014, intervistati a cinque anni dal conseguimento del titolo, è pari all’81,3% (81,1% per i magistrali biennali e 81,7% per i magistrali a ciclo unico).
“La nostra Università svolge un ruolo particolarmente importante sul territorio – dice Giuseppe Paolisso, Rettore dell’Ateneo Vanvitelli – Hanno intrapreso gli studi molti giovani che probabilmente non lo avrebbero fatto se non avessero avuto la possibilità di seguire le lezioni non troppo distanti da casa. E, con tutte le agevolazioni sulle tasse e la possibilità di accedere a borse di studio, abbiamo dato l’opportunità anche alle fasce più deboli di studiare. L’aumento dell’occupazione tra i nostri laureati, quindi, è un doppio obiettivo raggiunto: i nostri studenti sono la leva per il futuro dell’intero territorio”.
Giovanni Francesco Nicoletti sarà il nuovo Rettore dell'Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. Si sono concluse oggi le votazioni per il rinnovo della più alta carica dell’Ateneo registrando una straordinaria partecipazione al voto, soprattutto se si tiene conto del momento particolare legato all’emergenza Covid-19.
I votanti sono stati infatti ben il 92 per cento degli aventi diritto, e Giovanni Francesco Nicoletti ha ottenuto il 97 per cento delle preferenze. Le votazioni sono avvenute con il sistema di e-voting, introdotto in Ateneo nel 2017 che, ad oggi, ha permesso di gestire più di 250 elezioni.
Il professor Nicoletti, 56 anni, docente di Chirurgia plastica e ricostruttiva e già prorettore vicario dal 2016, entrerà in carica ufficialmente dal 1° novembre del 2020.
“In questa Università ho percorso tutte le tappe della mia carriera – ha detto il neo eletto Rettore - partecipando in modo attivo ai processi di formazione e di crescita dell’Ateneo fino ad assumere negli ultimi anni un ruolo di grande responsabilità, quale prorettore vicario all’interno dell’attuale Governance. Un’esperienza quest’ultima molto formativa, che mi ha dato la possibilità di affiancare il Rettore Paolisso in quella che mi piace definire la “seconda” fondazione della nostra Università. Processi importanti di consolidamento e di modernizzazione si sono avviati, infatti, in questi anni e sono giunti a compimento: oggi la situazione della nostra Università può dirsi incoraggiante e consente, sulla base dei risultati fin qui raggiunti, di ricercare ulteriori direzioni di crescita, per continuare a procedere in avanti”.
Un'accelerata ulteriore per la ricerca, innanzitutto, ma anche un rapporto sempre più stretto e produttivo con il territorio.
“La ricerca è essenziale per la crescita culturale del sistema “mondo” e certamente del sistema Italia – continua Nicoletti - A dimostrazione della sua rilevanza, essa è entrata nella più generale valutazione del sistema universitario, influenzando una quota sostanziale delle risorse dedicate agli Atenei. Ecco perché nei prossimi sei anni punteremo molto sul suo potenziamento: quindi più finanziamenti per la ricerca da parte dell’Ateneo ai Dipartimenti, sostegno ancora maggiore verso i dottorati di ricerca, implementazione di reti d’informazione e banche dati, adeguamento delle strutture bibliotecarie, ma soprattutto l’Ateneo dovrà implementare la gestione della Ricerca portandola a sistema e fornendo l’adeguato supporto ai Dipartimenti per le strategie interdisciplinari. Pertanto uno dei goal principali è quello di riorganizzare il supporto alla ricerca anche a livello di struttura creando un ‘Palazzetto della Ricerca’ che sia in grado di gestire i processi in modo più che adeguato ed autonomo ed identificare le necessità dell’Ateneo e dei Dipartimenti universitari tutti”.
Ma il nuovo Rettore, che ha vissuto la nascita e la crescita della Vanvitelli, ha da sempre un rapporto molto forte di collaborazione e sinergia con il territorio, e tra i suoi principali obiettivi c'è proprio quello di interagire con esso sostenendo la sua crescita economica, culturale e sociale.
“Credo fermamente nel dialogo continuo con le migliori forze istituzionali e sociali – conclude Nicoletti - al fine di favorire, attraverso lo studio, la ricerca, la conoscenza e la sua condivisione, l’individuazione di soluzioni a problematiche endemiche che solo attraverso la crescita civile e culturale delle giovani generazioni potrà far argine alle crescenti disuguaglianze ed esclusioni sociali. Per far questo indirizzeremo azioni verso la sostenibilità ambientale, la tutela della salute, l'accesso allargato alla formazione continua, la diffusione dei principi di cittadinanza attiva e di legalità, la salvaguardia dei beni comuni, lo sviluppo di modelli sociali inclusivi, volti al superamento delle barriere e delle differenze. In questa ottica di forte collaborazione con il territorio il mio impegno si rivolgerà alla realizzazione delle residenze degli studenti e visiting professor che vanno sostenuti per facilitare e promuovere la nascita di una comunità aggregata”.
È nato il progetto di didattica a distanza La Vanvitelli per la Scuola, finalizzato ad arricchire l’offerta formativa delle Scuole superiori del territorio in cui è presente l'Università Vanvitelli, a supportare gli indirizzi con i potenziamenti, ma anche a offrire approfondimenti in vista dell’esame di Stato. In linea con esperienze di collaborazione tra i diversi livelli di istruzione già da lungo tempo sperimentate, per l’Università “L. Vanvitelli” le attività programmate costituiranno anche un’importante occasione per implementare le azioni della cosiddetta “Terza missione”, nonché una concreta ed efficace testimonianza della volontà dell’ateneo di accompagnare e supportare gli studenti anche nel delicato e complesso momento storico determinato dal covid 19.
Tale impegno si svilupperà anche nell’anno scolastico prossimo, per fornire un supporto nella complessa fase di ripresa delle attività in presenza. Inoltre, un obiettivo di più lungo termine è il consolidamento ulteriore dei legami dell'Università Vanvitelli col territorio che la ospita.
Al progetto collaborano diversi Dipartimenti universitari. Le caratteristiche specifiche di ogni area disciplinare hanno impedito di individuare un unico formato per la collaborazione tra Università e Scuola. Gli istituti scolastici interessati sono invitati a contattare i referenti dei Dipartimenti, riportati nella lista che segue, per concordare lo svolgimento delle attività, con modalità che dipenderanno anche dal numero di studenti interessati.
Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale
Referente: Prof. Maria Dolores Morelli, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Storia dell'Arte; Storia dell'Architettura e del Design; Storia della Moda
Design; Fashion Design; Progettazione architettonica
Disegno e Rilievo; Tecnologia dei materiali;
Analisi matematiche; Abilità informatiche
Su tali tematiche sono da definire interventi in collaborazione con le scuole che ne facciano richiesta.
Il Dipartimento ha indetto il Bando di Concorso "LANDesign per la cura della casa comune 16 ed." aperto agli studenti delle ultime tre classi delle Scuole Secondarie di II grado per lo sviluppo di progetti di artefatti utili al benessere delle persone e del territorio.
Dipartimento di Economia
Referente: Prof. Diego Matricano, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per gli studenti del quinto anno delle scuole superiori di secondo grado sono state realizzate sei video-lezioni relative agli insegnamenti che caratterizzano il piano di studio in Economia.
Nello specifico, le materie affrontate nelle video-lezioni sono:
Le video-lezioni sono già disponibili on-line al seguente link:
https://www.economia.unicampania.it/dipartimento/orientamento#v-pcto-5stars
Altri interventi sono da definire in collaborazione con le scuole che ne facciano richiesta.
Dipartimento di Giurisprudenza
Referenti: Prof. Lucia Monaco, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. e Prof. Marianna Pignata, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Su tali tematiche sono da definire interventi in collaborazione con le scuole che ne facciano richiesta.
Dipartimento di Lettere e Beni Culturali
Referente: Prof. Claudio Buongiovanni, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
In linea con le numerose attività di collaborazione con le scuole del territorio già avviate da alcuni anni, il Dilbec organizzerà seminari, lezioni, azioni di orientamento sulle seguenti discipline:
In tali ambiti sono da definire interventi in collaborazione con le scuole che ne facciano richiesta.
Dipartimento di Ingegneria
Referenti: Prof. Luca Comegna, Sig.ra Immacolata D’Aria (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Al momento, per gli studenti dell’ultimo anno sono in programmazione i seguenti seminari
Altri interventi sono da definire in collaborazione con le scuole che ne facciano richiesta.
Dipartimento di Matematica e Fisica
Seminari, lezioni, orientamento
Nell’ambito del Progetto Lauree Scientifiche 17/18 (ma prorogato a giugno 2021), il dipartimento è già impegnato su alcune azioni strategiche:
Altri interventi sono da definire in collaborazione con le scuole che ne facciano richiesta.
Dipartimento di Psicologia
Referente Prof. Paola Spagnoli, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Su tale tematica sono da definire interventi in collaborazione con le scuole
Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali Biologiche e Farmaceutiche
In tali ambiti sono da definire interventi in collaborazione con le scuole che ne facciano richiesta.
Dipartimento della Donna e del Bambino e di Chirurgia Generale e Specialistica
Referente: Prof. Nicola Colacurci
Su tali tematiche sono da definire interventi in collaborazione con le scuole che ne facciano richiesta
Dipartimento di Medicina Sperimentale
Referente: Prof. Giovanna Donnarumma, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Su tali tematiche sono da definire interventi in collaborazione con le scuole che ne facciano richiesta
Dipartimento di Medicina di Precisione
Referente: Prof. Gabriella Castoria, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sono previsti seminari e lezioni anche per via telematica perdurando lo stato di emergenza sanitaria. Inoltre laddove sarà possibile potranno essere organizzate visite alle strutture e ai laboratori.
Su tali tematiche sono da definire interventi in collaborazione con le scuole
Dipartimento Multidisciplinare di Specialità Medico-Chirurgiche e Odontoiatriche
Prof.ssa Letizia Perillo, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Su tali tematiche sono da definire interventi in collaborazione con le scuole
Dipartimento di salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva
Su tali tematiche sono da definire interventi in collaborazione con le scuole
Tornano le lauree in presenza alla Vanvitelli. Si riparte dal Dipartimento di Ingegneria dell’Ateneo, dove, in data 13-14-15 luglio 2020 si sono tenute le prime sedute di laurea in presenza, suddivisione in giorni necessaria per ridurre il numero di persone interessate per ogni seduta.
Riscontri positivi dalla platea studentesca ed accademica. “Gli esami si sono svolti serenamente e tutti (candidati, parenti e docenti) hanno svolto il loro ruolo con consapevolezza ed attenzione – ha detto Furio Cascetta, Direttore del Dipartimento -. Nei giorni precedenti avevamo svolto qualche simulazione, condiviso un protocollo (allineato con quello di Ateneo), istruito il personale e adeguata la cartellonistica del Dipartimento, con tutte le indicazioni del caso”. Anche dal punto di vista della segnaletica, con indicazioni chiare e precise su dove sedersi e come mantenere la distanza di sicurezza.
Nulla è stato lasciato al caso, dunque, e l’attenzione posta dal Dipartimento di Ingegneria è stata grandemente apprezzata anche dai neolaureati e dai loro parenti, che, seppur in numero ridotto (per ogni laureato si è stabilito un massimo di 4 persone cui è permesso esser presenti), hanno potuto assistere ad un giorno tanto importante.
“Dopo tanti anni di sacrificio e tanti anni di studio è stato molto bello discutere la mia tesi in presenza anche a testimonianza del fatto che si sta finalmente uscendo dall’emergenza COVID - afferma Raffaele, neolaureato in Ingegneria Meccanica – anche se mi è dispiaciuto non poter condividere questo traguardo così importante con gli altri miei familiari ed i miei amici”.
Dello stesso avviso è anche Nicolina, neodottoressa in Ingegneria Aerospaziale: “Sicuramente è stato molto soddisfacente aver potuto discutere la mia tesi in Aula Magna, ma resta il rammarico, per una famiglia numerosa come la mia, di non aver potuto avere accanto tutti ma solo pochissime persone.”
Un piccolo passo, quello delle sedute in presenza, indice del fatto che anche nel mondo universitario le cose stanno riacquistando le forme e i colori della normalità.
Con il nuovo anno accademico parte il nuovo Corso di Laurea Magistrale in PLANET LIFE DESIGN, un percorso formativo proiettato nel futuro.
Il nuovo Corso è interateneo ed è attivato congiuntamente dall'Università degli Studi di Perugia e dall'Università della Campania "Luigi Vanvitelli"; le attività formative si svolgeranno nel palazzo Bernabei in Assisi, sede distaccata dell'Università degli Studi di Perugia.
Il percorso formativo del nuovo Corso di Laurea Magistrale che parte nell’anno accademico 2020-21 è fortemente innovativo, non è sovrapponibile a nessuno dei percorsi proposti dai Corsi di Laurea triennali o magistrali attualmente attivi in Italia e si inserisce in maniera assolutamente sperimentale nel quadro dell’offerta formativa non solo nazionale ma anche europea. Il ruolo del design, tradizionalmente incentrato sulla progettazione di prodotti e servizi, è infatti oggi sempre più indispensabile perché orientato alla progettazione di scenari complessi e alla definizione delle modalità di interazione degli uomini con gli uomini e degli uomini con il proprio habitat.
“La nascita di questo nuovo corso di laurea – ha detto Giuseppe Paolisso, rettore dell’Università Vanvitelli - sta a testimoniare che la volontà sinergica di due Atenei, che hanno grande esperienza nella didattica ed in particolare modo nel campo del Design, può condurre alla genesi di esperienze didattiche virtuose che possono avere grande impatto culturale oggi e grande visibilità internazionale in un immediato futuro , creando nuove professionalità nel campo del Design che abbiamo una particolare attenzione alla cultura dell'ecologia ma anche un supporto dalla Green Economy “.
Le attività didattiche sono articolate in quattro laboratori tematici interdisciplinari dedicati ad altrettanti ambiti di importanza fondamentale e di grande attualità, anche alla luce dei continui mutamenti che interessano il pianeta e delle conseguenti condizioni emergenziali: Clima ed Energia, Territorio e Patrimonio, Città e Paesaggio, Salute e Sicurezza.
“Il nostro Dipartimento – ha spiegato Luigi Maffei, direttore del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale della Vanvitelli - ha una esperienza ventennale nel design con all’attivo 2 corsi di laurea, un corso di laurea specialistico e dottorati di ricerca ed è supportata da laboratori all’avanguardia tra i quali Officina Vanvitelli a San Leucio il primo HUB per la formazione postlaurea dei talenti. Da anni i nostri allievi manifestano una forte sensibilità verso i temi del sociale e del rispetto degli altri, verso la salvaguardia delle risorse, verso l’ambiente, verso il vivere insieme in armonia. Questa sensibilità si è riversata nell’elaborazione di tesi su questi temi specifici, nella realizzazione di campagne di comunicazione e nella ideazione di prototipi e sistemi.
Abbiamo percepito che era questo il momento di riservare ancora più forza e più entusiasmo a questa sensibilità attraverso la costruzione di in un percorso formativo nuovo e unico, che mette al centro non solo l’uomo e il suo benessere ma innanzitutto il rispetto del pianeta. Abbiamo cercato per questo partner accademici per una iniziativa che necessita di un ampio coinvolgimento e abbiamo trovato non solo qui le giuste competenze, la giusta sinergia e il giusto entusiasmo nei colleghi dell’Università di Perugia la giusta immagine culturale per implementare il progetto formativo”
Giornata di orientamento a distanza per il dipartimento di Psicologia. "V:Orientiamo: CdS Magistrali in Psicologia" si terrà il 26 giugno 2020 alle ore 14:30 sulla piattaforma Teams di Microsfot.
Un confronto tra pari a cura del servizio di Tutorato Trasversale del Dipartimento di Psicologia per rispondere alle tante domande e dubbi in questa fase di scelta del percorso magistrale e per cominciare un percorso di orientamento e di supporto che accompagnerà gli studenti e le studentesse interessate fino al momento dell'iscrizione.
Gli studenti e le studentesse interessati devono inviare una email a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. per essere iscritti al canale che sarà attivato su Teams e per partecipare alla giornata di orientamento.