In occasione della giornata internazionale della donna, l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, insieme alle Associazioni Donne giuriste Italia, Sezione Caserta (Adgi), e l'Innerwheel Caserta Luigi Vanvitelli  scende in campo con un evento dal titolo “Una parità ambigua", tratto dall'omonimo libro di Marilisa D'Amico.

L'evento di sensibilizzazione e formazione sul tema della parità dei diritti,  è rivolto  a tutta la comunità universitaria, alla società civile e agli studenti di scuole secondarie e si svolgerà sulla  piattaforma Microsoft TEAMS il giorno 8 marzo 2021, alle ore 18.

L'incontro rientra nell'ambito delle iniziative del Comitato promotore 603360, diretto dalla Presidente della Rete per la Parità Rosanna Oliva de Conciliis, per celebrare i 60 anni della sentenza della Corte costituzionale n. 33 del 13 maggio 1960 che eliminò le discriminazioni per l’accesso delle donne alle principali carriere pubbliche e nasce come presentazione del libro "Una parità ambigua. Costituzione e diritti delle donne" di Marilisa d'Amico, professoressa di diritto costituzionale dell'Università degli Studi di Milano che da sempre si occupa dei diritti civili e sociali e soprattutto della questione della parità di genere. Muovendo anche dalla sua esperienza personale e professionale, l'Autrice si è spesa e continua a spendersi per l’affermazione del diritto della donna italiana a non dover essere più obbligata a scegliere tra carriera professionale e legittimo desiderio di genitorialità. Dopo la relazione della Professoressa D'Amico, seguirà l'intervento della Presidente della Rete per la Parità Rosanna Oliva de Conciliis, protagonista di una vicenda che ha rivoluzionato la 'storia delle donne italiane'. Conosciuta per aver vinto, nel 1960, il ricorso presso la Corte Costituzionale, dopo il rifiuto, in quanto donna, del Ministero dell'interno di ammetterla al concorso per la carriera prefettizia. 

“L’iniziativa offre l’occasione – sottolinea la prof. Marianna Pignata, delegata alle pari opportunità – per riflettere sulla complessità della condizione femminile che continua a subire molteplici forme di discriminazione e rappresenta l'inizio di un percorso educativo ambizioso, che impegna l’Ateneo e le associazioni coinvolte in continue attività e riflessioni sulla cultura della parità di genere”. 

 

L'evento si terrà su piattaforma Microsoft team. Per accedere cliccare al seguente link: 

https://teams.microsoft.com/l/meetup-join/19%3ameeting_ZDkyNGI3NDQtNDQyYS00ZWVmLWJmNzAtZjQ5MGMwMDUwMzFh%40thread.v2/0?context=%7b%22Tid%22%3a%228f547aef-14d7-49ca-a4d4-51a6c5cb92c1%22%2c%22Oid%22%3a%22ada20570-2cca-4c4b-938b-cb838d04947d%22%7d

 

Locandina

 

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Dalla ricerca al sistema imprenditoriale. Sesto posto in graduatoria per la Vanvitelli e ammissione al finanziamento per il Programma #NOACRONYM, coordinato dal nostro Ateneo e sviluppato in stretta sinergia con la Fondazione Ricerca & Imprenditorialità, finalizzato alla valorizzazione di brevetti di proprietà degli Atenei attraverso la preparazione di Proof of Concept (PoC).
Il bando PoC, pubblicato dal Ministero dello sviluppo economico, ha l’obiettivo di sostenere un percorso di innalzamento del livello di maturità tecnologica delle invenzioni brevettate da soggetti appartenenti al mondo della ricerca, affinché possano diventare oggetto di azioni di sviluppo anche, e soprattutto, da parte del sistema imprenditoriale.  Si tratta di attività teorico/sperimentali in grado di verificare la effettiva possibilità di rendere operative le idee brevettate (realizzazione di prototipi, implementazione di processi etc).

Otto le università coinvolte delle regioni Puglia e Campania insieme alla Vanvitelli (Università di Napoli Federico II,  Università di Salerno, Università del Sannio, Università di Napoli Parthenope, Politecnico di Bari, Università di Bari, Università del Salento e Fondazione Ricerca & Imprenditorialità).

Lo storico Complesso di San Gaudioso con l’Arco Monumentale del Fanzago ha ottenuto circa 8mila e 300 voti come uno luoghi del cuore Fai. Il sito monumentale, simbolo del Corso di Laurea Magistrale in Odontoiatria e Protesi Dentaria della Vanvitelli, si è classificato al primo posto a Napoli, secondo in Campania e 35^ tra i Monumenti Fai d’Italia. 

Un risultato eccezionale raggiunto che offre la possibilità concreta di restauro del monumentale Arco del Fanzago.

Struttura religiosa fondata da Settimio Celio Gaudioso, vescovo africano naufragato a Napoli e qui rimasto a vivere. Il complesso tra il XVI e il XVII secolo subì un importante restauro con la costruzione di un chiostro e di una imponente scala marmorea, attribuita all’architetto Cosimo Fanzago. La chiesa fu incendiata nel 1799 durante gli scontri legati alla Repubblica Napoletana. Il monastero, dichiarato sede di Clinica Universitaria nel 1883, fu demolito completamente nel 1920 per realizzare le nuove strutture ospedaliere. Dell’antica struttura rimangono oggi l’arco e la scala d’ingresso, il muro perimetrale, il portale in piperno e poche tracce del chiostro. Le vestigia sono collocate in uno splendido giardino dove è possibile ammirare piante storiche e preziose come la Sterlitzia Augusta, la Sterlitzia Regina Washingtonia filiera, la Grevillea robusta, la Butia capitata, la Cicas revoluta e la Boungainvillea californiana.

 

Via ai lavori sul cantiere del Policlinico Universitario di Caserta. Dopo la firma dell'atto di transazione tra l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, Condotte in amministrazione straordinaria e Mise, gli operai sono tornati al lavoro per restituire, in tempi brevi, un’opera considerata strategica per la città di Caserta e per l’intera regione Campania.  In questa occasione si sono incontrati per un sopralluogo il Rettore dell'Ateneo Vanvitelli, Gianfranco Nicoletti, il sindaco di Caserta, Carlo Marino, il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca ed i commissari  di nomina governativa che amministrano la società Condotte.

"Il Policlinico - spiega il Rettore - è un'opera strategica perchè ci permetterà di formare le migliori generazioni di professionisti e ricercatori di alta qualificazione: sarà un'opera a misura di studente e paziente.  Mi sento di affermare che in 32 mesi ci sarà la consegna dell'intero edificio, mentre entro 20 mesi avremo il blocco destinato alla didattica. Far ripartire il cantiere è stato difficile, lungo e complesso, ma devo dire che gli enti preposti ci sono stati vicini per chiudere la quadra, dal Ministero Università e Ricerca alla Regione Campania".

Al momento il Policlinico è completo al 30%; è stata infatti ultimata la sola struttura in cemento armato.

"E' una giornata simbolica per tutta la Campania. Il Policlinico di Caserta è la prima grande opera che riparte nel 2021, la prendiamo come il simbolo di una rinascita, di una ripresa di investimenti, di sviluppo - ha detto il Governatore della Campania Vincenzo De Luca -  Dobbiamo fare in modo che il tempo perduto diventi un'opportunità. Abbiamo  un accordo con il Comune di Caserta per realizzare le infrastrutture relative alla mobilità sia su strada che su ferro; sono opere fondamentali per evitare che il Policlinico sia un grande complesso in una specie di deserto  Questa opera, straordinaria per il sistema sanitario, deve essere integrata nel tessuto urbano".

Studenti delle scuole superiori, laureandi triennali, ma anche laureati che volessero accrescere la loro professionalità. A tutti loro è stata dedicata la giornata di orientamento dal titolo "Un giorno al DiSTABiF", un momento di confronto ma anche di informazione per raccontare le opportunità formative presenti al Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche. L'orientamento, online su piattaforma Microsoft Teams, è stato organizzato dalla Prof.ssa Brigida D’Abrosca, referente del DiSTABiF all’orientamento in entrata e e dai componenti della Commissione Orientamento.
 
Orientamento in entrata con i corsi di studio per le matricole, dunque, ma anche formazione post laurea con presentazione di Master e dei Corsi di perfezionamento attivati nell’a.a. 2020/2021.
L’aula virtuale è stata pertanto suddivisa in vari canali, prevedendo uno generale che ha raccolto tutti i partecipanti nella prima ora dell’evento, ove è stato presentato il Dipartimento e le attività di didattica e di ricerca svolte, le strutture (Laboratori, aule, biblioteca, ecc.) e i servizi agli studenti attivi presso l’Ateneo. Sono stati inoltre presentati i vari corsi di laurea, la loro struttura e gli sbocchi lavorativi. Da un'unica aula virtuale gli studenti hanno raggiunto i canali tematici dedicati ai singoli corsi di laurea o ai corsi di Master e/o Perfezionamento, all'interno dei quali sono state date ulteriori informazioni sui Corsi di laurea, proposti brevi webinar tematici, fatti collegamenti video anche in diretta dai Laboratori.
 
"Nel mese di dicembre 2020 è stata inviata un’email agli indirizzi istituzionali di tutte le scuole della provincia di Caserta  nella quale oltre a comunicare l’attivazione di un indirizzo email dedicato all’orientamento si presentava l’iniziativa intitolata “Un giorno al DISTABIF” - spiega la prof. D'Abrosca -. Contemporaneamente sono stati contattati i docenti delle scuole superiori convenzionate con il Dipartimento per l’attivazione dei Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento (PCTO). Tra matricole, laureandi e laureati si sono iscritti a partecipare all’evento 450 studenti e vi è stato un numero medio di partecipanti sul canale generale pari a 300. Un ottimo risultato".
 
Tra gli argomenti trattati, l'importanza dell'ambiente ed il collegamento con i corsi di studio ed il tasso di occupazione dei corsi di studio, approfonditi nell'ambito di ogni singolo corso di studi, e possibilità di confronto con laureati alla Vanvitelli che oggi sono docenti di Ateneo.
 
"Nonostante le difficoltà organizzative, derivanti anche dalla scarsa conoscenza della piattaforma MTeams da parte di docenti e studenti delle scuole superiori, e la complessità di gestire un numero così alto di partecipanti in più riunioni che si svolgevano in contemporanea, in attesa del monitoraggio dei questionari somministrati, si può ipotizzare che l’evento si sia rivelato, per numero di studenti coinvolti e per l’attiva partecipazione, molto coinvolgente - conclude la docente".
 

Vaccino day per gli studenti e gli specializzandi dell’Ateneo Vanvitelli. Da domani cominciano a vaccinarsi contro il Covid-19 gli studenti di Medicina e Odontoiatria a partire dal terzo e fino al sesto anno e gli studenti del terzo anno del Corso delle Professioni sanitarie. Come è noto, infatti, la Vanvitelli ha aperto la sua campagna vaccinale anche a studenti e specializzandi dei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Professioni Sanitarie, per un totale di oltre 5mila giovani universitari, che hanno accolto con grande entusiasmo questa opportunità. Sono infatti centinaia le richieste da parte degli studenti e specializzandi per sottoporsi volontariamente alle prime vaccinazioni.

Il vaccino in questione, come è ormai noto, è quello prodotto dall’azienda Pfizer (Biontech) che ha particolari caratteristiche di composizione, conservazione e stoccaggio, tanto che risulta necessaria una adesione preventiva, onde evitare sprechi. L’accettazione dell’offerta comporterà la somministrazione di due dosi a distanza di 21 giorni l’una dall’altra.

La campagna vaccini è partita i primi giorni di gennaio e ad oggi sono già oltre 1700 i medici e operatori sanitari vaccinati.

Benessere lavorativo e smart working. Saranno presentati il 24 febbraio, dalle ore 10.30 su piattaforma teams, in un evento promosso dal Comitato unico di garanzia di Ateneo, i reports dell'indagine effettuata nell'Ateneo Vanvitelli sul benessere lavorativo e sullo smart working.

"Nell'ambito della Promozione del benessere organizzativo vòlto alla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro - sottolinea Marianna Pignata, Presidente del Cug - è partita la necessità di somministrare al personale docente e tecnico amministrativo due tipologie di questionari 'dedicati', proprio al fine di capire ‘lo stato di salute’ del nostro ateneo. Tutto ciò è stato possibile grazie alla sinergia tra il CUG, il Rettorato e la Direzione Generale nel sensibilizzare il personale dell’Ateneo alla partecipazione all’indagine e al supporto importantissimo ed imprescindibile del Centro Reti, Sistemi e Servizi Informatici (CRESSI) di Ateneo che per l’occasione ha creato una piattaforma ad hoc".

Il Comitato Unico di Garanzia è un organismo di Ateneo nato dall’unione del Comitato Pari Opportunità e il Comitato paritetico sul fenomeno del mobbing. Istituito nel 2017, ai sensi dell'art. 38 dello Statuto, ha come obiettivo quello di assicurare, nell’ambito del lavoro pubblico, parità e pari opportunità di genere, età, orientamento sessuale, provenienza geografica, origine etnica, disabilità, religione e lingua, nonché di promuovere e garantire un ambiente di lavoro caratterizzato dal rispetto dei principi di pari opportunità, di benessere organizzativo e di contrasto a qualsiasi forma di discriminazione e di violenza morale e psicologica.

A tal riguardo le osservazioni di Paola Spagnoli, docente del dipartimento di Psicologia, che si è occupata dello studio e delle analisi sia dell'indagine generale sul 'benessere lavorativo' condotta nel 2019 che dell'indagine più specifica sullo 'smart working' nel 2020, mettono in risalto l'utilità di 'buone pratiche' per il monitoraggio e il miglioramento del benessere lavorativo dei dipendenti dell'Ateneo. "Monitoraggio che, - evidenzia la Spagnoli - per essere efficace, sarà necessario ripetere negli anni a venire in una prospettiva longitudinale, anche per verificare l'impatto di eventuali interventi di miglioramento messi a punto e realizzati in virtù dei risultati dei primi questionari somministrati. Dai risultati infatti si riscontrano elementi a sostegno di possibili interventi di sensibilizzazione e formazione del personale dell'Ateneo su alcune tematiche di interesse, come ad esempio la diversità/parità di genere, il technostress ed il potenziamento delle competenze di leadership nella modalità di lavoro ibrida (in parte in presenza, in parte da remoto)".

La giornata inizierà con i saluti del Rettore, Gianfranco Nicoletti, e della coordinatrice della Rete Nazionale CUG, Antonella Ninci, cui seguiranno: l'introduzione del Direttore Generale dell'Ateneo, Annamaria Gravina, la presentazione dei risultati dell'indagine a cura di Paola Spagnoli e gli interventi programmati delle componenti del Cug, Carolina De Falco, docente del dipartimento di Ingegneria, Maria Antonietta Sbordone, docente del dipartimento di Architettura e Disegno Industriale, e Annalisa Costantini, componente del Cug dell'Ateneo. L'evento sarà moderato dalla presidente del Cug, Marianna Pignata.

 

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Sono oltre 4500 le richieste di vaccini e non solo per medici e operatori sanitari. L’Ateneo Vanvitelli insieme all’Azienda Universitaria Policlinico, infatti, ha aperto la sua campagna vaccinale anche a studenti e specializzandi dei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Professioni Sanitarie, per un totale di oltre 5mila giovani universitari, che hanno accolto con grande entusiasmo questa opportunità. Sono infatti centinaia le richieste da parte degli studenti e specializzandi per sottoporsi volontariamente alle prime vaccinazioni Covid.

Il vaccino in questione, come è ormai noto, è quello prodotto dall’azienda Pfizer (Biontech) che ha particolari caratteristiche di composizione, conservazione e stoccaggio, tanto che risulta necessaria una adesione preventiva, onde evitare sprechi. L’accettazione dell’offerta comporterà la somministrazione di due dosi a distanza di 21 giorni l’una dall’altra.
La campagna vaccini è partita solo lo scorso 14 dicembre, ed in pochi giorni le richieste registrano numeri record. Le prime dosi saranno somministrate dal 12 di gennaio.

“La risposta dei nostri studenti alla campagna di vaccinazione ha un grande valore – commenta il Rettore dell’Ateneo Vanvitelli, Gianfranco Nicoletti – In migliaia hanno capito di poter cogliere questa opportunità, e nello stesso tempo di poter dimostrare in questo modo un encomiabile senso civico e morale. Lo stesso vale, chiaramente, anche per il nostro personale medico e paramedico, che in pochi giorni ha dato un ottimo riscontro alla nostra iniziativa. Come sempre Università e Azienda Policlinico collaborano in grande sintonia, e di questo ringrazio sempre il nostro manager Antonio Giordano, perché è solo attraverso questo tipo di sinergie che si possono ottenere grandi risultati”.
“Sono 4500 le mail di adesione alla Campagna vaccinale anti Sars- CoV2 avviata dall’Azienda Ospedaliera Universitaria “Luigi Vanvitelli” di concerto con l’Ateneo, spiega Antonio Giordano, Direttore generale del Policlinico. Una risposta importante che vede protagonisti in prima istanza dipendenti, fornitori delle ditte che abitualmente frequentano l’ospedale, amministrativi del Policlinico, nonché studenti di Medicina e Odontoiatria a partire dal terzo anno e studenti del Corso delle Professioni sanitarie. Continuiamo nel solco tracciato”.

 Il centro vaccinale sarà allestito nei prossimi giorni nell’edificio 3 di Cappella Cangiani, una delle strutture del Policlinico dell’Università Vanvitelli, con ampi ambulatori e laboratori.

catapano
Francesco Catapano è il nuovo Presidente della Scuola di Medicina dell’Ateneo Vanvitelli. Professore ordinario di Psichiatria, già Presidente del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Napoli e Direttore del Dipartimento di Salute Mentale e Fisica e Medicina Preventiva, Catapano ha sintetizzato gli obiettivi programmatici principali per il prossimo triennio con tre parole chiave: innovazione, integrazione, internazionalizzazione e inclusività.

“Devo esprimere tutta la mia gratitudine ai colleghi e ai rappresentanti degli studenti per la disponibilità e la stima affettuosa che mi hanno voluto testimoniare sostenendo la mia candidatura in maniera così compatta – ha detto Catapano -  Mi adopererò con entusiasmo, determinazione e spirito di servizio, per confermare la fiducia che mi è stata concessa. E’ necessario migliorare ulteriormente il modello organizzativo e i contenuti delle attività della Scuola, individuando soluzioni condivise che rendano più efficaci le interazioni tra attività didattiche, assistenziali e di ricerca, e consentano di soddisfare i criteri di qualità sempre più stringenti richiesti dall’ANVUR e, soprattutto, garantiscano una risposta appropriata e moderna ai bisogni formativi dei nostri studenti”.

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Accordo siglato tra Ateneo, Condotte e Mise

Caserta, 17/12/2020 - Ripartono i lavori nel cantiere del Policlinico Universitario di Caserta, l'opera pubblica tra le più importanti fra quelle in corso nel Mezzogiorno. Dopo il via libera all’atto di transazione tra l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, Condotte in amministrazione straordinaria e Mise, siglato oggi, il cantiere potrà riaprire i battenti per restituire, in tempi brevi, un’opera considerata strategica per la città di Caserta e per l’intera regione Campania.

Entro trenta giorni da oggi riprenderanno i lavori. L’opera dovrà essere ultimata entro 32 mesi.

Il Blocco della didattica verrà consegnato entro 20 mesi dalla ripresa dei lavori.

Le lunghe e complesse trattative condotte tra le parti con l’assistenza degli enti istituzionali preposti, una volta superate le difficoltà organizzative, giuridiche e finanziarie, grazie anche agli interventi del MUR, del Ministero della Salute e della Regione Campania, hanno consentito di pervenire ad un risultato particolarmente rilevante non solo sotto il profilo scientifico, sanitario e didattico, ma anche sotto quello della ripresa occupazionale e più in generale sociale.

Risultato che arriva anche grazie al sostegno del Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che più volte ha sollecitato la ripresa dei lavori, consapevole della rilevanza dell’opera.

“Siamo a una svolta decisiva – ha detto il Rettore dell’Ateneo Vanvitelli, Gianfranco Nicoletti – E’ il momento di ripartire e di raccogliere i frutti del lavoro e dell’impegno di tanti, tra cui quello del mio predecessore Giuseppe Paolisso, che hanno posto in essere le condizioni necessarie a conseguire l’ambito obiettivo, nel più assoluto rispetto dei dettati normativi che da sempre ha ispirato l’azione degli organi di governo dell’Ateneo e della Società Condotte in amministrazione straordinaria”.

Il progetto dell’opera permane assolutamente inalterato rispetto alla sua originaria versione:

la struttura si svilupperà su una superficie di 250 mila metri quadri ed a regime ospiterà circa 350 posti letto e una popolazione studentesca di circa 5mila persone.

Grande soddisfazione esprimono anche i Commissari straordinari del Gruppo Condotte Giovanni Bruno, Gianluca Piredda e Matteo Uggetti. “Un’opera importante per il Paese, una delle più consistenti dell’intero portafoglio di Condotte. Abbiamo già costituito - aggiungono - la squadra organizzativa per un immediato avvio dei lavori, dotandola delle risorse finanziarie necessarie. Siamo felici anche di aver raggiunto l’obiettivo di garantire i livelli occupazionali esistenti, che anzi avranno un incremento progressivo con l’avanzamento dei lavori”.

Il blocco riservato all’assistenza sarà suddiviso in 5 edifici indipendenti, interconnessi da un unico elemento trasversale di raccordo; coprirà una superficie complessiva di 68.500 mq e ospiterà un piazzale di accesso al Pronto Soccorso con eliporto.

Gli edifici destinati alla didattica ed alla ricerca si svilupperanno su una superficie complessiva di circa 60 mila metri quadri.

Roma, 04 Febbraio. L’assemblea della CRUI ha eletto come nuovo membro della giunta il Rettore dell'Ateneo Vanvitelli Gianfranco Nicoletti.  Si sono tenute nella mattinata di oggi le elezioni di sei nuovi membri della giunta della Conferenza dei Rettori delle Università italiane, e precisamente: Paolo Andrei (Università di Parma), Giovanni Betta (Università di Cassino e del Lazio Meridionale), Raffaele Calabrò (Università Campus Bio-Medico di Roma), Francesco Cupertino (Politecnico di Bari), Giovanni Francesco Nicoletti (Università della Campania Luigi Vanvitelli) e Claudio Pettinari (Università di Camerino) che i uniscono ai 5 membri ancora in carica: Francesco Adornato (Università di Macerata), Salvatore Cuzzocrea (Università di Messina), Ferruccio Resta (Politecnico di Milano), Rosario Rizzuto (Università di Padova), Maurizio Tira (Università di Brescia).
“Unita nell’uscire dall’emergenza, pronta ad affrontare i cambiamenti della post pandemia, capace di mettere a frutto le proprie competenze perché le risorse messe in atto dal Recovery Plan diventino un reale strumento di rilancio per l’intero sistema universitario. Questo è lo spirito della neoeletta giunta CRUI, – ha commentato il Presidente dei rettori, Ferruccio Resta, a margine della seduta – che si prepara sin da ora a collaborare con il prossimo governo con senso di responsabilità e con rapidità di esecuzione. In questo delicato frangente, l’università è pronta a dare il proprio contributo in modo costruttivo ed efficace per la ripresa del Paese.” 

L’elezione della nuova Giunta CRUI si è tenuta completamente online. 

“Sono pronto a coadiuvare il Presidente Resta e gli altri componenti della giunta Crui nel lavoro per il perseguimento degli obiettivi comuni a tutte le Università italiane – ha detto Nicoletti – Siamo pronti alla collaborazione con il nuovo Governo che si andrà a formare in questi giorni, mantenendo sempre particolarmente alta la nostra attenzione verso gli Atenei del Sud Italia che, ancora più di altri, hanno un ruolo fondamentale per la crescita del territorio e dei giovani che la popolano”.

L’Ateneo Vanvitelli sostiene con entusiasmo una campagna di solidarietà per i più bisognosi, per garantire un pasto caldo o un pacco alimentare per il Natale ormai alle porte.

“Il nostro Ateneo – spiega il Rettore Gianfranco Nicoletti in una lettera inviata all’intera Comunità Accademica – è da tempo impegnato nel sociale promuovendo numerose iniziative solidali.

In particolare, in occasione del prossimo Natale e con l’intento di proseguire l’esperienza già vissuta con la raccolta fondi realizzata la scorsa Pasqua per far fronte alle difficoltà economiche che sta vivendo una parte non marginale della popolazione ove l’Università Vanvitelli è presente con le sue strutture, promuove una nuova raccolta fondi per affrontare il disagio economico che numerose famiglie stanno vivendo a causa dell’emergenza sanitaria che il nostro Paese continua ad attraversare”.

I proventi verranno destinati alle due diverse Associazioni, quali l’Associazione Padre Elia Alleva, O. Carm. Onlus presso la Basilica Santuario del Carmine Maggiore a Napoli e la Caritas Diocesana di Caserta presso la Parrocchia del Buon Pastore.

Il contributo potrà essere versato, entro il 18/12/2020, sul seguente conto dedicato dell’Ateneo, aperto specificamente per l’iniziativa: IBAN: IT 19 S 02008 03443 000106038543  intestato a  UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELLA CAMPANIA “L. VANVITELLI” - CAUSALE: “FONDO DI SOLIDARIETA’ – NATALE 2020”.