Il MUSA – Sistema Museale dell’Università “Luigi Vanvitelli”, anche quest’anno rientra tra gli itinerari culturali delle Giornate Europee del Patrimonio 2024 con un weekend di apertura straordinaria del Museo Anatomico. In occasione dell’evento turisti e cittadini potranno scoprire e apprezzare le singolari collezioni del Museo Anatomico, inestimabile patrimonio didattico e scientifico di una delle scuole di medicina più antiche del mondo.
Il Museo Anatomico sarà aperto nei giorni 28-29 settembre, con orario di visita articolato in cinque fasce orarie: dalle 9.30 alle 14.30 (ultimo accesso alle ore 13.30). Per la visita è obbligatoria la prenotazione al seguente indirizzo http://www.musa.unicampania.it/prenotazioni/ scegliendo la data e la fascia oraria che si preferisce. Chi perdesse questa opportunità potrà sempre prenotare una visita al Museo nei giorni di apertura ordinaria e con le modalità sopra descritte.
Il Museo Anatomico dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” si trova in via Luciano Armanni n. 3, nel Complesso Universitario di Santa Patrizia.
È scomparso prematuramente l’8 luglio, il professore Sergio Minucci Ordinario di Biologia Applicata e Delegato per l’Internazionalizzazione e la Mobilità dell’Università Vanvitelli.
“Sergio, persona dalle rare doti umane e carissimo amico da sempre, è stato, sin dalle origini, al servizio dell’Ateneo e della Comunità Accademica con entusiasmo, generosità e passione – così dichiara Gianfranco Nicoletti, Rettore dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli - Gentile e disponibile con tutti, si è prodigato per far conoscere l’Ateneo a livello internazionale. Da sempre vicino agli studenti, è stato anche un appassionato ricercatore. Mancherà a tutti noi – conclude il Rettore – il docente, lo scienziato, l’amico”.
La ricerca scientifica è stata sempre al centro del suo impegno. I suoi studi hanno riguardato la riproduzione maschile e, ultimamente, si sono concentrati sui danni causati dalle microplastiche sulla sfera riproduttiva.
Università Vanvitelli e FAI insieme cercano appassionati Narratori per le Giornate FAI d’autunno. Lì'iniziativa è un invito, rivolto agli studenti del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali -DILBEC, a partecipare come narratori volontari del patrimonio culturale locale e si inserisce nell’ambito delle Giornate FAI d'autunno, un appuntamento annuale che punta a valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale dell'Italia, soprattutto nei luoghi meno conosciuti. In particolare, l'evento del 12 e 13 ottobre 2024 vedrà protagonista la città di Caiazzo, un antico borgo ricco di testimonianze storiche che spaziano dalla civiltà osco-sannita fino al Regno dei Borboni.
Il FAI, organizzazione nazionale senza scopo di lucro, ha come missione principale la tutela e la promozione dei beni culturali e paesaggistici del Paese. Attraverso iniziative come le giornate FAI, l’organizzazione permette al grande pubblico di scoprire luoghi altrimenti non accessibili o poco noti, promuovendo la consapevolezza del patrimonio italiano.
Questa esperienza offre un'importante opportunità formativa per gli studenti. Collaborando con il FAI, i partecipanti avranno modo di migliorare le proprie competenze in comunicazione, narrazione storica e valorizzazione del patrimonio culturale. L’attività non solo arricchisce il proprio bagaglio di conoscenze storico-artistiche, ma consente anche di sviluppare abilità trasversali utili nel mondo professionale, come il lavoro di squadra, la capacità di ricerca e l'esposizione orale.
Raccontare ai visitatori la storia di Caiazzo e le sue bellezze architettoniche, come le mura megalitiche, i vicoli medievali, le chiese rinascimentali e barocche, e il castello longobardo, rappresenta un’occasione concreta per entrare in contatto diretto con il patrimonio culturale e riflettere sull'importanza della sua tutela e trasmissione. Inoltre, queste iniziative rafforzano il senso di appartenenza alla comunità e al territorio, incoraggiando una partecipazione attiva nella promozione della cultura locale.
Gli studenti selezionati e appositamente formati avranno il compito di raccontare la storia e le bellezze architettoniche del territorio. Le candidature possono essere inviate via email alla professoressa Nadia Barrella, con adesioni raccolte dal 15 al 30 settembre 2024.
Alla Vanvitelli primo incontro dei Rettori di 7 Atenei europei per UNINOVIS Data for life, il progetto "Alleanza Europea" di cui l’Università Vanvitelli è partner, mirato a creare “l’università europea” per la data science. L’obiettivo è quello di creare un sistema formativo incentrato sul trattamento dei big data in diversi ambiti applicativi, dall’economia, alla biologia, alle scienze naturali e in tutti i settori specialistici in cui è applicabile questa disciplina. “Gli obiettivi che si pone il progetto Uninovis - afferma il Rettore dell’ateneo Vanvitelli, Gianfranco Nicoletti - sono di ampio respiro e soprattutto proiettano le università coinvolte e i loro studenti nel futuro. Un futuro fatto di innovazione, transizione verde e digitale. La nostra partecipazione sottolinea anche la vocazione internazionale dell’ateneo Vanvitelli e il nostro impegno per dare agli studenti una formazione al passo con i tempi”. “In questo modo si punta a creare un sistema universitario europeo per i nostri studenti - sottolinea Rosanna Verde, Referente del progetto e docente in Statistica alla Vanvitelli - che punti sulla mobilità europea, in cui gli stessi studenti possano sentirsi davvero cittadini europei. UNINOVIS Data for lifeè fortemente incentrato su un’ampia collaborazione tra le università europee per fornire programmi di educazione e formazione congiunti incentrati sui Dati e sulle competenze per la loro gestione e analisi nei diversi campi applicativi.
Lo scopo di UNINOVIS è quello di sviluppare e applicare metodi e strategie innovative per un'alleanza forte e duratura, pienamente operativa entro l'anno 2028 e in particolare per raggiungere i seguenti obiettivi principali che sono allo stesso tempo le componenti della missione di UNINOVIS:
1. Fornire una formazione permanente sui dati: UNINOVIS mira a diventare un'università europea leader nell'apprendimento di come comprendere, analizzare, utilizzare, gestire e salvaguardare i dati in tutti i campi, dalla medicina alle biotecnologie, dall'ingegneria alla linguistica, dall'economia alle scienze sociali, dall'economia alle scienze umane.
2. Integrare ecosistemi di innovazione per l'istruzione collaborativa e la ricerca interdisciplinare sulle scienze dei dati: UNINOVIS mira a diventare un faro per l'istruzione superiore e la ricerca stimolando
pedagogie moderne, innovazioni e integrazione dei partner, per creare e rafforzare i poli di eccellenza nei Paesi partner di UNINOVIS, creando una rete di attori sociali e imprenditoriali attivamente
coinvolti.
3. Promuovere la transizione verde e digitale per la sostenibilità all'interno dell'Alleanza e nella società europea in generale: UNINOVIS mira a diventare un hub transeuropeo, rafforzando le interazioni tra i
membri di UNINOVIS, i partner associati e la società europea attraverso l'uso di soluzioni digitali intelligenti e verdi, sostenendo la transizione verde per la ricerca collaborativa e l'apprendimento
applicato alle esigenze sociali e alle politiche europee.
4. Raggiungere l'eccellenza nella comprensione, analisi, utilizzo, gestione e salvaguardia dei dati: UNINOVIS mira a costruire una solida base per la creazione di un'università UNINOVIS e a diventare
una fonte di competenze e abilità avanzate nel campo della scienza dei dati per le generazioni attuali e future, promuovendo una società europea sostenibile e inclusiva.
L'obiettivo a lungo termine è rendere UNINOVIS l'università europea leader e più attraente in tutti i campi della scienza dei dati, con ecosistemi di innovazione attivi e dinamici a livello regionale, europeo e mondiale tra le università membri con forti legami con altre regioni del mondo.
Giornata di Orientamento per Matricole al Il Dipartimento di Lettere e Beni culturali dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli. L’evento The prof is in, Giornata di Orientamento per le Matricole, si terrà il 24 settembre, dalle 9 alle 18, presso l’Aulario di Via R.Perla, a Santa Maria Capua Vetere. il Welcome Day è stato ideato per offrire alle nuove matricole un'opportunità unica di orientarsi nel loro percorso accademico attraverso un rapporto diretto con i professori e le figure accademiche di riferimento.
Durante la giornata, gli studenti avranno la possibilità di partecipare a sessioni individuali e di gruppo con i docenti dei vari corsi di laurea. Saranno discussi temi fondamentali per affrontare con sicurezza il primo anno universitario, tra cui il piano di studi, le opportunità di ricerca, le risorse disponibili e i progetti futuri. Questo incontro personale con i professori permette agli studenti di costruire sin da subito un dialogo diretto con i propri docenti, favorendo un percorso formativo personalizzato e di qualità.
La giornata di orientamento rappresenta un'occasione preziosa per chiarire dubbi, conoscere meglio l’offerta formativa e iniziare a costruire una rete di contatti accademici, dando risalto all’aspetto umano e collaborativo dell’esperienza universitaria.
L'evento è aperto a tutte le matricole iscritte per l’anno accademico 2024-2025 e a tutti i ragazzi che non hanno ancora scelto il loro percorso universitario e sono desiderosi di conoscere la nostra offerta formativa.
Per ulteriori informazioni, contattare la coordinatrice dell’orientamento DILBEC all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il MUSA - Museo Anatomico - parteciperà al progetto "Napoli città della musica" organizzato dal Comune di Napoli con un concerto dal titolo "V: incanto al Museo" , che sarà realizzato in collaborazione con il Coro Polifonico dell'Ateneo Vanvitelli.
L'iniziativa è inoltre promossa dalla rete ExtraMann e si terrà il giorno 28 giugno 2024. In occasione dell'evento, l'apertura del Museo Anatomico sarà prolungata fino alle ore 18:00 (ultimo accesso 17:30) ed a seguire è prevista l'esibizione del Coro di Ateneo che avrà luogo all'interno del chiostro minore del Complesso di Santa Patrizia dalle 18:00 alle 19:30 circa.
Torna l'atteso appuntamento con la scienza: Futuro Remoto, il primo Festival italiano dedicato alla divulgazione scientifica, giunge alla sua 38-esima edizione con un'importante novità. L'edizione 2024, dal titolo CO-SCIENZE, si terrà sia a Napoli, presso Città della Scienza dal 18 al 20 ottobre, sia in tutti gli altri capoluoghi di provincia campani con eventi in programma fino al 6 dicembre.
Futuro Remoto - parte 1 : Città della Scienza
Ma gli incontri con la scienza continuano!
Con la Vanvitelli l'appuntamento continua a Caserta, nel Belvedere di San Leucio, il prossimo 29 novembre ed è è realizzato da: - Officine Vanvitelli, i Dipartimenti di Architettura e Disegno Industriale, Scienze del Farmaco per l'Ambiente e la Salute, Psicologia, U.O.C. Anatomia Patologica, Scienze Politiche, Scuola di Medicina, Scuola di Dottorato in Politecnica e delle Scienze di Base, Scuola di Dottorato in Scienze della Vita, Coro Polifonico d Ateneo e dal Complesso Monumentale Belvedere San Leucio. Il tavolo di Coordinamento dell'appuntamento casertano è composto da Enzo Battarra, Comune di Caserta, Ezia Cioffi, Complesso Monumentale Belvedere San Leucio_Comune di Caserta, Alessandra Drioli, Fondazione Idis-Città della Scienza, Patrizia Ranzo, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale della Vanvitelli e da Ornella Zerlenga, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale della Vanvitelli.
Questa edizione pone al centro le scienze naturali e umane nella nostra capacità di discernere, valutare e agire. In un mondo sfaccettato e interconnesso, è sempre più importante saper navigare tra vero e falso, ordine e disordine, giusto e sbagliato. Per questo, Futuro Remoto 2024 invita il pubblico a riflettere sul ruolo cruciale delle conoscenze, di etica e coscienza nell'affrontare le sfide del presente e costruire un futuro desiderabile.
Un'edizione ricca di eventi e incontri Oltre 400 appuntamenti animeranno l'edizione 2024 di Futuro Remoto, con un programma ricco di grandi eventi, mostre, caffè scientifici, science show, laboratori ed Escape Room. Ricercatori, scienziati e ospiti italiani e internazionali di grande prestigio dialogheranno con il pubblico sui temi più attuali della ricerca scientifica, esplorando le connessioni tra scienza e società, ricerca e tecnologia.
Un'occasione unica per avvicinarsi alla scienza Futuro Remoto rappresenta un'occasione unica per avvicinarsi alla scienza in modo coinvolgente e interattivo. Il Festival si rivolge a un pubblico di tutte le età, con un programma pensato per stimolare la curiosità, la riflessione e il dialogo.
Un invito a partecipare Futuro Remoto 2024 è un invito per tutti gli appassionati di scienza, ma anche per chi desidera semplicemente ampliare i propri orizzonti e incontrare nuove idee. Il Festival è un'occasione preziosa per riflettere sul ruolo della scienza nella nostra vita e per immaginare un futuro migliore insieme.
Futuro Remoto 2024 - Diventa Volontario! L'edizione 2024 si preannuncia ancora più ricca di eventi, incontri e attività che coinvolgeranno persone di tutte le età. Come ogni anno, è necessario il prezioso aiuto dei volontari per rendere la manifestazione di grande successo. Gli appassionati di scienza, tecnologia, cultura, desiderosi di vivere un'esperienza unica, possono entrare a far parte del team di volontari di Futuro Remoto utilizzando il seguente link: https://www.futuroremoto.eu/partecipa-come-volontario/
XXXVIII Edizione di Futuro Remoto “CO-SCIENZE” - LE DATE • Da venerdì 18 ottobre a domenica 20 ottobre 2024 - Napoli • Venerdì 8 novembre 2024 - Salerno • Venerdì 22 novembre 2024 - Benevento • Venerdì 29 novembre 2024 - Caserta • Venerdì 6 dicembre 2024 - Avellino
La Manifestazione è realizzata da Città della Scienza di Napoli - con il sostegno della Regione Campania, la co-organizzazione delle sette Università della Campania e la collaborazione dei principali centri di ricerca nazionali tra cui il Consiglio Nazionale delle Ricerche-CNR, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare-INFN, l'Istituto Nazionale di Astrofisica-INAF, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-INGV, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l’Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile- ENEA, il Ministero dell’Istruzione - Ufficio Scolastico Regionale per la Campania e del Comune di Benevento, Comune di Caserta, Provincia di Avellino e Provincia di Benevento. In partnership con Campania NewSteel, il Carcere Borbonico di Avellino, il Centro Regionale Trapianti, la Sannio Europa S.c.a r.l.- Società in house providing della Provincia di Benevento-, il Real Belvedere di San Leucio, la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento, Soresa-Società Regionale per la Sanità S.p.A.
La Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione dell'inaugurazione del centro sportivo a Caivano, ha chiesto di incontrare il Rettore dell’Università Vanvitelli, Gianfranco Nicoletti. E’ stata un’occasione per un breve confronto sul progetto per la nascita del polo universitario di Caivano, fortemente voluto dalla Ministra Anna Maria Bernini, di cui l’Ateneo è capofila, e che prevede l’avvio a breve di ben 4 corsi di laurea.
“La Presidente Meloni si è detta entusiasta di questa intesa per la realizzazione del polo universitario – ha detto il Rettore Nicoletti – Noi siamo i capofila del progetto, ma come ho precisato alla Presidente, il progetto vede coinvolti gli Atenei della Campania. In particolare, i primi corsi a partire da ottobre nel nuovo polo accademico saranno quello di Infermieristica della Vanvitelli e quello di Scienze Motorie dell’Università Parthenope.”
Si chiama “Interdisciplinarity in Enterpreneurship. Investigating issues and debates with new lenses” il miglior libro dell’anno in UE firmato Diego Matricano, docente di imprenditorialità e innovazione presso il Dipartimento di Economia dell’Università Vanvitelli.
Il testo di management è stato scelto da una giuria di docenti internazionali, scelti dall’European Academy of Management – EURAM – che ogni anno valuta i libri di pubblicati nell’anno precedente per scegliere il migliore. Alla sua settima edizione, il premio arriva in Italia per la prima volta, dopo aver premiato vincitori internazionali provenienti dai Paesi Bassi, Svizzera, Regno Unito, Francia, Portogallo, Australia e Norvegia.
Interdisciplinarity in Enterpreneurship. Investigating issues and debates with new lenses rivisita alcuni temi tipici dell’imprenditorialità alla luce di concetti, teorie e definizioni presi in prestito ad altri campi del sapere.
"Sono molto felice di aver ricevuto questo premio - afferma l'autore - un riconoscimento per me molto importante, visto che questo libro è nato nel Dipartimento e ogni occasione di confronto con i colleghi è stata molto utile e ha aggiunto molto valore. Ci tengo personalmente a ringraziare Mario Sorrentino, mio mentore accademico, che mi ha aiutato a dare forma all’idea di questo libro. Il suo approccio critico, le sue riflessioni e i suoi commenti mi hanno aiutato a rendere questo lavoro più robusto e interessante e la Direttrice, la Prof.ssa Maria Antonia Ciocia. Allo stesso tempo - aggiunge Il prof Matricano - ci tengo a ringraziare anche i miei studenti del corso di “Management dell’Innovazione e Business Modelling”. La loro curiosità, la loro voglia di apprendere cose nuove e le loro richieste di studiare argomenti non noiosi sono state per me una spinta importante a pensare ad un contributo non convenzionale sul tema dell’imprenditorialità".
Il 27 maggio si svolgerà a Napoli, presso la sede della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania, l’evento conclusivo della rassegna V:ertigo in Ateneo.
Le carte raccontano è il titolo scelto per compendiare l’intensa mattinata di studio e discussione. Sarà l’occasione – da un lato – per fare il punto sull’attività di recupero delle cartelle cliniche degli ex ospedali psichiatrici, oggi finalmente consultabili (anche da remoto), – dall’altro – per la presentazione del volume Vertigo. La Follia nel Cinema tra Diritto e Politica(Artetetra edizioni, 2024). Per l'occasione Gabriele Capone, Soprintendente Archivistico e Bibliografico della Campania, discuterà con i curatori del volume, professor Antimo Cesaro (Delegato alla Cultura) e la professoressa Marianna Pignata (Delegata alle pari opportunità) in un incontro moderato da Remigio Truocchio (Direttore artistico della rassegna).
La prima edizione di V:ertigo in Ateneo, proiezioni, incontri, seminari su Cinema e Follia si è svolta con diversi appuntamenti tra il mese di Marzo e quello di Maggio 2024 alla presenza di registi, ricercatori e docenti, affiancati da critici e giornalisti cinematografici, al fine di avvicinare un pubblico di non addetti ai lavori e di giovani, al cinema e alle ricerche scientifiche legate alla storia della follia.
Oltre alle proiezioni di pellicole legate al rapporto con la follia, quali Shining e Joker, i talk, curati dal critico cinematografico Federico Pontiggia, si sono svolti tra marzo e maggio e hanno avuto come protagonisti i registi Fabio e Damiano D’Innocenzo e il regista e sceneggiatore Francesco Bruni. Entrambi gli appuntamenti sono stati organizzati in collaborazione con il Liceo Statale Alessandro Manzoni di Caserta.
Il progetto V:ertigo in Ateneo (organizzato da Cineventi, con la Direzione Artistica di Remigio Truocchio), è stato finanziato dal Ministero della Cultura, Direzione generale CINEMA E AUDIOVISIVO, in collaborazione con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania e promosso dall’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, con la Direzione scientifica dei professori Antimo Cesaro, Delegato del Rettore alla Cultura, e Marianna Pignata, Delegata alle Pari Opportunità.
Alta formazione e innovazione robotica contro il cancro sono le promettenti novità.
“Siamo entusiasti di annunciare l'ingresso dell'Università Vanvitelli e del Gruppo Adler nel consiglio di amministrazione di Sbarro - commentano l’oncologo e anatomopatologo Antonio Giordano presidente della Sbarro e il vice presidente Giancarlo Arra - passo fondamentale verso la collaborazione interdisciplinare ed internazionale nel campo della ricerca sul cancro. L'Università Vanvitelli porta con sé una vasta esperienza accademica e scientifica nel settore biomedico, contribuendo con competenze e risorse all'avanguardia per promuovere la ricerca e lo sviluppo di terapie innovative per la lotta contro il cancro. La collaborazione con il Gruppo Adler, esperto nel settore farmaceutico e biotecnologico, permetterà di trasformare le scoperte scientifiche in soluzioni pratiche e terapie personalizzate per i pazienti affetti da tumori. L'unione di queste eccellenze accademico-scientifiche e imprenditoriali rappresenta un'opportunità unica per accelerare la scoperta di nuove terapie e trattamenti per il cancro, confermando la missione della Sbarro sulla ricerca sul cancro. Siamo fiduciosi che questa collaborazione porterà a risultati significativi e innovativi nel campo della ricerca sul cancro”.
“La nomina nel consiglio di amministrazione della Sbarro Health Research Organization (SHRO) - commenta Gianfranco Nicoletti, Rettore dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli – ha per me un grande valore. Sia come Rettore che come medico, ho avuto più volte modo di apprezzare il lavoro di questa organizzazione impegnata a finanziare l'eccellenza nella ricerca genetica di base per curare e diagnosticare il cancro, le malattie cardiovascolari, il diabete e altre malattie croniche, ma soprattutto la sua missione volta a promuovere la formazione di giovani medici. Alta formazione, dunque, unita ai più alti principi di umanesimo. Spero, quindi, di poter contribuire con questo incarico agli obiettivi di grande respiro che si propone la Sbarro nella sua attività, consapevole del ruolo fondamentale che la ricerca scientifica ha nella medicina applicata e, dunque, nella vita di ognuno di noi, e di quanto i giovani siano necessari alla sua stessa evoluzione e crescita”.
“Sono onorato di far parte del direttivo della fondazione Sbarro - commenta Paolo Scudieri presidente del Gruppo Adler - Ho sempre apprezzato il valore umano e professionale dello scienziato Antonio Giordano che considero una vera eccellenza mondiale. La sinergia con Giancarlo Arra che ringrazio, consente di realizzare lavoro straordinario combattendo con caparbietà una malattia ostinatamente radicata. Con entusiasmo entro nel board Sbarro coinvolgendo la mia azienda, la mia famiglia ed i miei collaboratori per raggiungere con l’organizzazione risultati straordinari. Confidiamo di contribuire alla ricerca scientifica nel campo oncologico attraverso la expertise nel campo della robotica e dell'automazione puntando anche su robotici avanzati per la chirurgia oncologica, per interventi più precisi, meno invasivi e con tempi di recupero più veloci per i pazienti. Insieme possiamo sviluppare soluzioni innovative per la progettazione e la produzione di dispositivi di imaging medico ad alta risoluzione, che consentono di individuare precocemente la presenza di tumori e monitorarne l'evoluzione nel tempo per migliorare l'efficacia e l'efficienza delle terapie oncologiche, consentendo ai ricercatori di sviluppare nuove strategie di trattamento personalizzato per i pazienti affetti da tumori”.
Un’area di oltre 3800 mq, aula magna, uffici, biblioteca, area relax il tutto con tecniche di costruzione a impatto zero. Dei 4 corsi di laurea previsti, i primi a partire ad ottobre nel nuovo polo accademico saranno quello di Infermieristica della Vanvitelli e quello di Scienze Motorie dell’università Partenope. Obiettivo: offrire agli studenti un ambiente stimolante e all’avanguardia per il loro percorso di studio. “Con questo accordo rinnoviamo il grande interesse da parte degli Atenei a promuovere la cultura, traino economico e sociale - ha detto Gianfranco Nicoletti, Rettore della Vanvitelli - forte simbolo per la speranza e rinascita di questo territorio”. . Gli spazi sono stati concessi a titolo gratuito da parte del commissario Filippo Dispenza - alla guida della commissione straordinaria del comune di Caivano sciolto per condizionamenti mafiosi - all’Università Vanvitelli, grazie anche al prezioso lavoro del Commissario per Caivano, Fabio Ciciliano.