Giuseppe Paolisso per i prossimi 5 anni sarà il nuovo Presidente dell’IRCCS (Istituto di Ricerca a Carattere Scientifico) - Istituto Nazionale di Riposo e Cura per Anziani (INRCA) . L’INRCA è l'unico IRCCS collegato al Ministero della Salute, che nel panorama nazionale si caratterizza per l’assistenza e la ricerca in campo geriatrico e che si avvale di una sede centrale (Ancona dove sono presenti la palazzina amministrativa, l’ospedale ed i laboratori della ricerca di base) e di alcune sedi periferiche (Osimo, Cosenza, Fermo, Casetenovo, Appignano), con un totale 1.214 dipendenti e 9 dipartimenti e 3 Regioni coinvolte ( Marche , Calabria e Lombardia) .

“Esprimo grande soddisfazione e orgoglio che una professionalità come quella di Paolisso possa oggi assumere questo ruolo di grande rilievo – ha detto il Rettore dell’Ateneo Vanvitelli, Gianfranco Nicoletti- Questa è anche da considerarsi un’utile occasione per l’Ateneo per estendere e consolidare le collaborazioni sia nella ricerca di base che clinica, in un campo di grande interesse per il sistema paese che quello dell’assistenza del paziente geriatrico con o senza disabilità”.

L’INRCA infatti persegue gli obiettivi di ottenere sempre più alti e qualificati livelli di attività, attraverso il potenziamento della ricerca traslazionale e/o sviluppo di studi clinici, puntando ad essere  un  "punto di riferimento di eccellenza" e di indirizzo sociale e politico a livello regionale ( le Marche è tra le regioni con il più alto indice di invecchiamento dell’Italia), nazionale ed internazionale sull'assistenza e la ricerca in campo geriatrico.

In occasione della manifestazione “Maggio dei Monumenti” il MUSA, Sistema Museale dell’Università “Vanvitelli”, parteciperà alla rassegna con due weekend di apertura straordinaria del Museo Anatomico. Il Museo sarà aperto gratuitamente ai turisti e ai cittadini nei giorni 20, 21, 27 e 28 maggio dalle ore 9:30 alle ore 14:30.

I visitatori potranno scoprire e apprezzare le singolari collezioni del Museo Anatomico che costituiscono un ineguagliabile patrimonio didattico e scientifico di una delle scuole di medicina più antiche del mondo, anche attraverso la fruizione di servizi digitali accessibili tramite l’App MUSA.

Per l’accesso al Museo Anatomico è obbligatorio prenotarsi all’indirizzo https://www.musa.unicampania.it/prenotazioni scegliendo la data e l’orario preferiti. Il Museo Anatomico è ubicato in via Luciano Armanni 3, presso il complesso Universitario di Santa Patrizia ed è comunque aperto nei giorni lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 10:00 alle ore 14:00 e il mercoledì dalle ore 10:00 alle ore 16:00.

 

Info e prenotazioni:

Ufficio Amministrativo del MUSA
Tel: 081 18760393
e-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 

Locandina

58° Congresso AINPeNC/48°AIRIC Napoli 21-23 giugno 2023 

Presentazione: 

Si è tenuto a Napoli, dal 21 al 23 giugno 2023, iI 58° Congresso dell'Associazione Italiana di Neuropatologia e Neurobiologia Clinica (AINPeNC) organizzato dalla prof. Marina Melone dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn, tra i più importanti enti di ricerca al mondo nei settori della biologia marina e dell'ecologia. All’organizzazione scientifica del Congresso ha partecipato, come da tradizione pluriennale, l’Associazione Italiana per la Ricerca sull’Invecchiamento Cerebrale (AIRIC). 

 

Nella tradizione dei precedenti Congressi, questo incontro annuale rappresenta non soltanto una sintesi dell'attività scientifica dell'Associazione nata molte decadi orsono per diffondere la cultura neuropatologica quale core disciplinare nella diagnosi e nella ricerca dei meccanismi patogenetici delle malattie del Sistema Nervoso, ma anche un'occasione di confronto con ricercatori italiani e stranieri, di diversa provenienza scientifica e culturale che condividono interessi nel campo della Neuropatologia e della Neurobiologia e che si confrontano su malattie gravi quali quelle neuro e miodegenerative sporadiche e/o geneticamente determinate, patologie gravementi invalidanti, ad evolutività inarrestabile e per la maggior parte delle quali non esiste trattamento patogenetico, ma in qualche caso solo sintomatico, così come sulle patologie tumorali del Sistema Nervoso Centrale, con particolare sguardo ai tumori sindromici, geneticamente determinati.

La ricerca sui meccanismi di malattia, nell’ambito di queste patologie vede i gruppi italiani particolarmente impegnati, ed il congresso 2023 è stato occasione d’incontro e di confronto sulle differenti esperienze e di scambio culturale anche con gruppi internazionali impegnati da anni in questi ambiti. Relatori italiani e stranieri di enorme prestigio scientifico provenienti dalle più importanti sedi accademiche e di Ricerca nazionali (Napoli, Padova, Genova, Torino, Milano, Bologna, Roma ecc) ed estere (Cambridge, Osaka, Toronto, Houston ecc) si sono avvicendati nella conferenza.. Tra gli altri, hanno accettato di tenere delle main lectures la prof.ssa Maria Grazia Spillantini, Department of Clinical Neurosciences University of Cambridge, UK, il prof. Claudio Franceschi dell’Università di Bologna, il Dr Matthew D Cykowski Departments of Pathology and Genomic Medicine and Neurology, Houston Methodist Hospital, Houston, USA. 

 

Il programma: 

Si articolerà attraverso: 5 workshops, dedicati rispettivamente 1) al disfunzionamento del sistema colinergico nelle patologie cognitive e del movimento, 2) alle sindromi tumorali geneticamente determinate (per esempio: Neurofibromatosi, Complesso Sclerosi Tuberosa) ed ai nuovi approcci diagnostico-terapeutici, 3) alle malattie neurodegenerative con prevalente disordine del movimento, 4) alle malattie neurometaboliche ereditarie, con uno sguardo particolare alle patologie con esordio in età adolescenziale/adulta e da accumulo (vedi le Leucodistrofie e i disturbi da accumulo lisosomiale) 5) alle influenze epigenetiche, tra queste la dieta nel condizionare la salute del cervello ed un corretto invecchiamento; Letture Magistrali a tema; Sessioni Scientifiche per comunicazioni orali tutte dedicate alla ricerca neuropatologica (Malattie degenerative del SNC; Neuroncologia; Malattie Neuromuscolari; Neuroimmunologia; Neurobiopatologia molecolare). Quale parte integrante del Congresso, un Corso di Aggiornamento, sul ruolo diagnostico delle osservazioni neuro e miopatologiche in era genomica, con un focus sulla diagnostica delle malattie genetiche oculari, neuromuscolari e metaboliche ereditarie mitocondriali e da accumulo. 

 

Obiettivi: 

a) contribuire al progresso delle conoscenze neuropatologiche e delle discipline correlate ed alla sensibilizzazione della opinione pubblica, delle istituzioni, dei cittadini e degli operatori socio-sanitari su patologie neurologiche contraddistinte da progressiva perdita delle funzioni motorie o di quelle cognitive, e tutte caratterizzate dall’evoluzione ingravescente e per le quali ad oggi non è identificata alcuna terapia patogenetica e su patologie tumorali del Sistema Nervoso a prognosi oggi infausta; b) stimolare la ricerca sulle malattie rare neurologiche, in particolare le forme neurometaboliche ereditarie, e d’accumulo, con esordio tardivo in cui il ritardo diagnostico può essere determinante ai fini di un corretto approccio terapeutico per le quali l’Italia e con essa le Regioni deve attrezzarsi, con un piano Nazionale adeguato agli elevati standard europei disegnati dalle Reti europee di riferimento sulle malattie rare ERN (vedi MetabERN ed Euro-NMD); c) riproporre l’attenzione sulla ricerca di base - ahimè troppo a lungo trascurata nel nostro Paese- e proporre nuovi disegni per la ricerca applicata, vedi la ricerca farmacologica, tenendo conto degli obiettivi strategici dei nuovi sistemi di finanziamento europeo nel settore della ricerca e dell'innovazione (Horizon, PNRR etc) e degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile – Sustainable Development Goals, SDGs, proposti dall’Agenda ONU 2030; d) dimostrare il potenziale dell’approccio multidisciplinare nel creare e sfruttare sinergie positive tra i ricercatori di base che si occupano di neuropatologia sperimentale, neurobiologia cellulare e molecolare e neurogenetica, ed i neurologi e neuropatologi “giovani e meno giovani” che hanno fatto e fanno della ricerca, nell’ambito delle neuroscienze cliniche, il loro principale campo d'interesse.

Il Principe della Giordania El Hassan Bin Talal in visita alla Vanvitelli. L’incontro, alla presenza del Rettore, Gianfranco Nicoletti e del Direttore del Dipartimento di Lettere e Beni Culturali, Giulio Sodano, si terrà lunedì 8 maggio, alle ore 17, presso la sede del Rettorato a Napoli.

Il Principe, che si occupa, in particolare, di scambio interculturale e abbattimento delle barriere di lingua, razza e religione, è presidente e membro di innumerevoli organizzazioni internazionali che si occupano di queste tematiche e farà visita a diversi siti e istituzioni a Napoli.

La sua visita è motivata dalla presenza, nella Biblioteca Nazionale di Napoli, dei Papiri carbonizzati di Ercolano che, per la maggior parte, conservano le opere di Filodemo di Gadara, filosofo di origine giordana che visse e operò in Italia nel I sec. a.C. Filodemo ha ben rappresentato, duemila anni fa, il dialogo interculturale di cui il mondo contemporaneo oggi necessita particolarmente e di cui il Principe Hassan si è fatto, da sempre, promotore e portavoce.

La cattedra di Papirologia dell’Università Vanvitelli (Prof. Gianluca Del Mastro), unica in Italia, è coinvolta in numerosi progetti di studio e, in particolare, i nostri papirologi partecipano al progetto dell'Università del Kentucky "Digital Restoration of the Herculaneum Papyri" attraverso il quale è stata creata una nuova collezione di immagini ad alta risoluzione di tutti i Papiri di Ercolano.

Oltre al contatto con la Giordania, costituito da Filodemo, la visita del Principe della Giordania rappresenta il punto di partenza per una proficua collaborazione tra gli studiosi dell’Ateneo Vanvitelli e quelli giordani: in particolare, ad Amman, è conservata la collezione dei Papiri di Petra, testi documentari del VI sec. d.C., che, come quelli ercolanesi, sono carbonizzati e ai quali potrebbero essere proficuamente applicate le tecnologie che il nostro Ateneo sta utilizzando qui a Napoli.

Accordo tra l’Ateneo Vanvitelli e la Questura di Caserta per promuovere la formazione universitaria del personale della Polizia di Stato. E’ stata firmata oggi una convenzione tra Polizia e Università per avviare un rapporto di collaborazione e sinergia nell'ambito sia della formazione universitaria erogata mediante i Corsi di studio e dei Master universitari attivi presso i Dipartimenti di Economia, Giurisprudenza e Scienze Politiche dell'Ateneo sia della formazione interna alla Polizia di Stato attraverso la programmazione di seminari vertenti sulle materie oggetto di formazione professionale.

A partire dal prossimo anno accademico il personale della Polizia di Stato di Caserta potrà dunque avvalersi di questa opportunità e iscriversi ai corsi di laurea dell’Ateneo Vanvitelli avvalendosi di una riduzione del 50 per cento del pagamento dei contributi universitari, per l'iscrizione ai Corsi di Laurea, Laurea Magistrale, purché in possesso dei necessari requisiti di accesso e fermo restando il numero dei posti disponibili, di una riduzione del 50% del costo unitario per CFU nel caso di iscrizione ai Corsi singoli offerti dai dipartimenti ed infine di una riduzione del 50% del pagamento dei contributi universitari per l'iscrizione ai Master Universitari sempre in considerazione del numero dei posti disponibili.

L’Ateneo Vanvitelli ha, inoltre, assicurato la propria disponibilità ad assicurare, qualora richiesto, la partecipazione ad interventi seminariali organizzati dalla Questura di Caserta da parte di qualificati docenti dell'Ateneo.

“Si tratta di un accordo molto significativo per l’Ateneo, per la Polizia e per l’intero territorio casertano – ha sottolineato il Rettore Gianfranco Nicoletti – Offriamo condizioni agevolate per la formazione universitaria e post-laurea a chi è impegnato tutti i giorni nel controllo del territorio e per la sicurezza dei suoi abitanti. Un esempio di sinergia tra istituzioni e forze dell’ordine che, insieme, operano per garantire un futuro ai giovani che vivono nel casertano e per offrire loro condizioni di vita e di lavoro sempre migliori”.

“L’accordo siglato mira ad instaurare una sinergica collaborazione tra l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli” e la Questura di Caserta – ha evidenziato il Vicario Reggente la Questura di Caserta, Andrea Vincenzo Curtale-che consente agli operatori della Polizia di Stato l’opportunità di condividere un determinato percorso formativo accademico con l’obiettivo di valorizzare il proprio bagaglio professionale, nell’ambito di un contesto normativo in continua evoluzione, a fronte, di eventuali interventi di qualificati Funzionari della Polizia di Stato in seminari od altre iniziative accademiche organizzati dall’Ateneo”.

andrea fiorilloAndrea Fiorillo, professore ordinario di Psichiatria presso l’Università della Campania Luigi Vanvitelli, è il nuovo Presidente della European Psychiatric Association.

Fiorillo ha ricoperto numerosi incarichi nella Società negli ultimi 20 anni prima di essere proposto per la Presidenza. E’ il terzo Presidente Italiano dopo Mario Maj e Silvana Galderisi, docenti dell'Ateneo Vanvitelli.

Il programma di Andrea Fiorillo si articola in dieci punti-chiave che includono il miglioramento della formazione degli psichiatri, lo sviluppo di attività di ricerca internazionale, la promozione della salute mentale dei cittadini e il miglioramento dei livelli di assistenza psichiatrica.

Il nuovo nuovo Presidente della European Psychiatric Association ha pubblicato più di 200 lavori su riviste scientifiche e oltre 15 libri sulla salute mentale ed è Editor di European Psychiatry, una delle riviste più prestigiose del settore. I suoi lavori hanno ricevuto oltre 11.000 e il suo H-index è pari a 54.

Via ai corsi per le attività di sostegno agli alunni con disabilità. Si inaugurano il prossimo 10 novembre, dalle ore 16.30 alle ore 18.30, i corsi TFA in convenzione con l'Università di Salerno. Un incontro in cui il Rettore della Vanvitelli, Gianfranco Nicoletti, porterà i saluti alla compagine studentesca in compagnia della docente Marialuisa Chirico, del coordinatore (Davide Di Palma) e del delegato (Roberto Marcone).
L'evento avverrà in modalità telematica, con collegamento attraverso la piattaforma Microsoft Teams, direttamente dalla sede del Rettorato a Napoli.

L’Università Vanvitelli è infatti entrata nel circuito della specializzazione per le attività di sostegno agli alunni con disabilità. Con l’avvio dell’VIII ciclo, grazie a una convenzione con l’Università di Salerno, sono assegnati al nostro Ateneo 150 posti per il sostegno nella scuola secondaria di II grado; i corsi si svolgeranno a Caserta presso il Dipartimento di Psicologia.

L’insegnante di sostegno è una figura fondamentale nella scuola italiana, che ha la delicata funzione pedagogica di favorire l’integrazione scolastica degli alunni diversamente abili. La loro formazione è compito delle Università che devono preparare docenti con competenze specialistiche in attività educativo-didattiche adatte a promuovere il processo di integrazione degli studenti con disabilità.

L’Università Vanvitelli, sin dalla sua istituzione, ha investito molto nella formazione post lauream, attivando negli anni corsi SICSI, TFA, PAS e Percorsi 24 CFU per i vari ambiti dell’insegnamento con risultati molto positivi.

Oggi, forte delle competenze di cui dispone nei settori delle discipline psico-pedagogiche, aggiunge un altro tassello, mettendo a disposizione le sue risorse e le sue strutture per l’attivazione presso le proprie sedi dei Corsi di formazione per la specializzazione per le attività di sostegno.
È un risultato importante non solo per l’Ateneo vanvitelliano, ma anche per l’equilibrio territoriale del sistema universitario regionale: per la prima volta l’Università casertana sarà presente, insieme agli Atenei di Napoli e Salerno, nell’attivazione dei Corsi per il Sostegno.

Su questa strada, fedeli alla nostra missione, perseguiremo altri obiettivi formativi qualificanti per l’Università e per i suoi Dipartimenti, rispondendo così in maniera adeguata alle esigenze del territorio e alle richieste dei nostri studenti.

Tutte le info

Da ‘Terra dei fuochi’ a modello di rinascita e di sviluppo sostenibile. Di questo siparlerà il prossimo 8 maggio alle ore 17,30 presso l'Aula Magna del Dipartimento di Ingegneria di Aversa.

Una utile occasione di approfondimento su un tema complesso, delicato ed importante che per anni ha segnato il nostro Territorio.

Ne discuteranno le Istituzioni territoriali, l'Università, le Associazioni culturali e il mondo della politica. Riflessioni, analisi, stimoli ed impegni per un futuro di rinascita e di riscatto di un Territorio ferito, che intende ancora una volta reagire attraverso esempi e buone pratiche.

Il convegno si concluderà alla presenza del Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin.

Locandina

“La Costituzione attraverso il prisma dell’ordine pubblico

“La Costituzione attraverso il prisma dell’ordine pubblico: storia ed attualità di un concetto duttile al servizio di diritti e libertà”. Questo il titolo della Lectio Magistralis che il Ministro dell’Interno, On. Matteo Piantedosi, ha tenuto presso il Rettorato dell’Università Vanvitelli, a Caserta, in Viale Ellittico 31.

“La rilevanza e la delicatezza del tema dell’ordine pubblico connesso ai diritti della persona – ha detto il Rettore dell’Ateneo Vanvitelli, Gianfranco Nicoletti - richiede, nel suo essere affrontato, estrema competenza e senso di responsabilità”.

Lectio Magistralis - Ministro dell'Interno On. Matteo Piantedosi

L'Ateneo Vanvitelli ha partecipato e partecipa alle celebrazioni Vanvitelliane con una serie di eventi, iniziative e attività messe in campo in occasione dei 250 anni dalla morte del celebre architetto.

Si parte dal progetto di identità visiva realizzato per la Reggia di Caserta, fino ad arrivare alla gara podistica che si è tenuta la scorsa domenica all'insegna della sostenibilità, che ha visto gli atleti fare tappa sui vari siti che testimoniano la "presenza" di Luigi Vanvitelli.

 

 

paolo vincenzo pedone fotoPaolo Pedone eletto Presidente del Consiglio Universitario Nazionale (CUN). Lo scorso 3 maggio si sono svolte le elezioni per la Presidenza dell’organo consultivo e propositivo del Ministro dell'Università e della Ricerca, che hanno visto la nomina a questo importante incarico del docente dell’Ateneo Vanvitelli.

Paolo, prima Preside della Facoltà di Scienze Ambientali (2006- 2010), poi Preside della Facoltà di Scienze del Farmaco per l’Ambiente e la Salute (2010-212) e quindi Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche (2012-2018) oltre che Delegato alla Didattica del Rettore (2013-2014), è professore ordinario di Biochimica presso l’Università della Campania Luigi Vanvitelli.

Il Consiglio Universitario Nazionale, composto da cinquantotto consiglieri, quale organo elettivo di rappresentanza del sistema universitario esprime pareri, formula proposte, adotta mozioni e raccomandazioni, svolge attività di studio e analisi su ogni materia di interesse per il sistema universitario.

 

Paolo V. Pedone è nato a New York il 25, maggio 1968.

Dopa la maturità classica presso il Liceo “Umberto I” di Napoli, ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Napoli “Federico II” nel luglio 1992 con il massimo dei voti e lode.

Dottorato di ricerca in “Biologia e Patologia cellulare e molecolare” presso l’Università degli studi di Napoli “Federico II” nel luglio 1997.

Agosto 1994 - dicembre 1996 periodo di studio nel laboratorio diretto dal Dr. Gary Felsenfeld nella Section on Physical Chemistry, Laboratory of Molecular Biology, NIDDK, presso i National Institutes of Health (NIH) degli Stati Uniti (Bethesda, USA) (IRTA Fellowship).

Ricercatore dal luglio1996 al novembre 2000, professore associato dal novembre 2000 al gennaio 2004 e professore ordinario dal febbraio 2004 a tutt’oggi nel settore scientifico disciplinare BIO/10 – Biochimica presso la Università della Campania “Luigi Vanvitelli” (già Seconda Università degli Studi di Napoli).

Dal novembre 2006 al gennaio 2010 Preside della Facoltà di Scienze Ambientali; dal novembre 2008 al marzo 2010 Presidente del comitato Tecnico-didattico del corso di Laurea a ciclo unico in Farmacia; dal novembre 2008 all’aprile 2013 Presidente del comitato Tecnico-didattico del corso di Laurea in Biotecnologie; dal marzo 2010 al settembre 2012 Preside della Facoltà di Scienze del Farmaco per l’Ambiente e la Salute dal luglio 2012 ad agosto 2018 Direttore del Dipartimento di Scienze e Tecnologie ambientali, biologiche e farmaceutiche attivato presso la Università della Campania “Luigi Vanvitelli”  in seguito all’applicazione della legge 240/2010 (“legge Gelmini”); dal gennaio 2013 al novembre 2014 Delegato alla Didattica del Rettore della Seconda Università degli Studi di Napoli.

E’ membro della Società italiana di Biochimica e Biologia molecolare nel cui Consiglio direttivo è stato eletto per il periodo 2012-2016. Per il biennio 2017-2018 il prof. Pedone è stato eletto membro della Giunta del Collegio dei professori ordinari del settore scientifico BIO/10-Biochimica.

L’interesse di ricerca principale del prof. Pedone è lo studio del rapporto struttura-funzione delle proteine.

L’Ateneo Vanvitelli aderisce, anche quest’anno, all’iniziativa Generation4universities pensata per aiutare i propri studenti ad esprimere il proprio potenziale e avviare una carriera professionale.
Generation4universities si rivolge a tutti gli iscritti al II anno di Laurea magistrale in: Lettere e Beni Culturali, Scienze Politiche, Economia e Ingegneria.
Se vuoi saperne di piu, partecipa al WEBINAR che si terrà su TEAMS il 29 marzo dalle 14,30 alle 15,30.

Per accedere al Webinar clicca qui

Generation4Universities, progetto realizzato con il Patrocinio della CRUI.

L’edizione 2022 del programma è stata un grande successo: 96 ragazzi coinvolti (+40% rispetto 2021), metà studentesse e metà studenti; provenienti da 35 università da tutto il territorio nazionale (+4 rispetto al 2021); 30 aziende partner, nazionali e internazionali, di primario livello; 20 seminari professionalizzanti con Senior Manager; due settimane di bootcamp e più di 150 ore di mentorship individuale erogate.

Ad oggi 82 ragazzi hanno cominciato a lavorare, 4 hanno deciso di proseguire gli studi avviando un dottorato di ricerca e 10 stanno ancora facendo i colloqui con le imprese in quanto si sono laureati da poco o si stanno laureando.

Costruendo sui risultati delle prime due edizioni, abbiamo deciso di lanciarne una nuova classe di Generation4Universities nel 2023 confermando il numero di 100 posti disponibili e con l’obiettivo di aumentare il numero di atenei coinvolti e ampliare il network di aziende partner che offriranno gli stage alle studentesse e agli studenti.

In continuità con le edizioni precedenti l’iniziativa è completamente gratuita per le studentesse e gli studenti e vedrà il coinvolgimento degli indirizzi di studio di Ingegneria, Economia, Lettere, Filosofia e Lingue. Intesa Sanpaolo ha confermato il ruolo di Main Sponsor e anche quest’anno la CRUI ha riconosciuto il patrocinio al progetto. L’avvio del programma è previsto per inizio maggio.

Al seguente link sono scaricabili i materiali informativi relativi alla nuova edizione del programma.